Bottega Veneta sta tornando sui social
Ma non come ci si aspetterebbe
24 Febbraio 2023
Bottega Veneta ha inaspettatamente deciso di tornare sui social media. Non su Instagram, che aveva lasciato nel gennaio del 2021, ma sulla piattaforma cinese Sina Weibo. Per adesso ci sono tre post pubblicati dal brand, tutti con oltre 2 milioni di visualizzazioni, e tutti a scopo pubblicitario della collezione Fall/Winter 2023 che sfilerà domani sera a Milano. Per quanto riguarda i social occidentali, Bottega sembra ancora M.I.A.
Quando il brand ha lasciato Instagram, il CEO di Kering, François-Henri Pinault, aveva spiegato la strategia di marketing in modo ben chiaro: «Bottega ha deciso, in linea con il suo posizionamento, di appoggiarsi molto di più ai suoi ambasciatori e fan dando loro il materiale di cui hanno bisogno per parlare del marchio attraverso vari social network, lasciando loro parlare a nome del marchio piuttosto che farlo da solo». Dalla scomparsa del brand sui social, Bottega Veneta ha sviluppato una community di culto che con l’hashtag #NewBottega (120k post su Instagram e 22.6 milioni di views su TikTok) ha tenuto in vita l’aura di hype che avvolgeva il brand dall'inizio della direzione artistica di Daniel Lee, il quale in compenso ha pubblicamente criticato i social. «Il mio lavoro è frutto di molti pensieri e riflessioni e i social media lo banalizzano,» ha dichiarato in un'intervista per The Guardian.
La recente apparizione su Sina Weibo di Bottega non sembra suggerire un ipotetico ritorno anche sui social media occidentali, in quanto i video, tra l’altro già precedentemente pubblicati sul sito ufficiale del brand, sono rivolti interamente al mercato cinese. Il social Weibo è ben diverso da Instagram e Twitter, sebbene abbia la configurazione grafica di quest’ultimo: è utilizzato come mezzo pubblicitario, più che come spazio in cui liberare la propria vena artistica. Non si sa se l’Intrecciato Bottega TIkTok sbarcherà su TikTok nelle prossime ore, o se anche il nuovo account su Weibo verrà presto eliminato. Ciò che è certo è che le It-Bag di Bottega hanno continuato a mantenere il loro titolo, anche senza il ridondante sovraccarico di contenuti per schermi piccoli. Chissà cosa ha in serbo Matthieu Blazy.