Gucci e Kering hanno lanciato un hub della circolarità in Italia

Gucci e l’azienda madre Kering hanno lanciato un progetto innovativo per “circolarizzare” la manifattura italiana. Con il nome di Circular Hub, il progetto punta a rivedere tutti i processi di produzione, dalla scelta delle materie prime alla creazione di nuove strutture eco-conscie, per rendere Gucci un modello di riferimento per gli altri marchi di lusso. L’Hub, che ha sede in Toscana, ridefinisce la catena del valore Kering con un investimento iniziale di €15 milioni. 

Il centro includerà, secondo quanto anticipato da Gucci, più di 700 fornitori diretti e 3.500 indiretti. Dopo il lancio annunciato dal brand, il piano coinvolgerà anche altri marchi del gigante Kering, per essere infine esteso a tutto il gruppo. Per Antonella Centra, vicepresidente esecutivo, general counsel, corporate affari e sostenibilità di Gucci, il progetto «consentirà all'intera filiera del lusso e in particolare alle piccole e medie imprese, cuore pulsante dell'industria del nostro Paese, di svolgere un ruolo attivo, con lo spirito innovativo che rende il saper fare italiano unico al mondo.» Nell’annunciare l’apertura del nuovo Hub, Kering ha evidenziato la speranza che sulla base del loro esempio nasceranno regolazioni europee per un nuovo modello di produzione, per iniziare a responsabilizzare maggiormente le compagnie manifatturiere a ridurre con efficenza sprechi, inquinamenti ed emissioni. 

L’Hub, complementare al progetto del consorzio Re-Crea fondato insieme a Prada, Dolce&Gabbana ed Ermenegildo Zegna per aumentare le capacità di riciclo dei propri prodotti, avrà anche la funzione di smaltimento dei prodotti a fine vita. Per il progetto, Gucci ha preso spunto dal Material Innovation Lab (MIL) di Kering, un team di ricercatori esperti nato nel 2013 a Milano responsabile per lo sviluppo di nuovi materiali e l’avanzamento tecnologico sostenibile Kering, come la collezione Off the Grid Gucci, o il cotone a basso impatto ambientale. Collaborando insieme, l’Hub circolare Gucci e il MIL trasformeranno materiali di scarto in nuovi tessuti utilizzabili, miglioreranno il riciclo delle fibre tessili, e creeranno insieme tecnologie innovative, come il disassemblaggio dei prodotti e l’eventuale nascita della nuova visione di Kering: un futuro interamente dedicato alla moda circolare.