I 15 migliori documentari sulla moda in attesa della fashion week
Dalla storia di Raf Simons e Dior alle vite di Vivienne Westwood e Valentino
15 Febbraio 2023
Ciò che avviene dietro lo sfarzo e il glamour dell'industria della moda rimane un enorme mistero per molti: al di fuori dei flash delle macchine fotografiche e dei rulli di pellicola non rimane nulla da esaminare ad occhio nudo. Ma negli ultimi anni, alcune delle più grandi case di moda del mondo hanno aperto le porte alle telecamere, offrendo un raro scorcio del caos e della bellezza che, dietro le quinte della moda, spesso accompagnano il genio.
In attesa che la New York Fashion Week avvii la nuova tornata di sfilate che si concluderà a marzo con Parigi e con la fine di questo fashion month, ecco 15 documentari di moda che dovete assolutamente aggiungere alla vostra lista di film.
1. Dior and I (Frédéric Tcheng, 2014)
Girato nel corso di otto settimane, Dior and I è uno sguardo dietro le quinte del debutto di Raf Simons, che ai tempi era più specializzato nel menswear e usciva da poco dalla direzione creativa di Jil Sander, nella Haute Couture di Dior. Unendo storia e presente, il documentario segue l'abilità creativa di Simons e la sua sfida a sostenere il peso dell'eredità della maison.
2. Issey Miyake Moves (Setsuko Miura, 2002)
Famoso per i suoi spettacolari pleats e per la fusione di elementi orientali e occidentali nel proprio lavoro, Issey Miyake Moves documenta lo stilista mentre crea tessuti innovativi per il marchio che porta il suio nome. Il film documenta l'utilizzo di texture e pieghettature da parte di Miyake, ma anche il suo impiego delle torsioni sul tessuto, che hanno aperto un nuovo universo di possibilità per i tessuti nel regno della moda.
3. Martin Margiela: In His Own Words (Reiner Holzemer, 2020)
11 anni dopo aver lasciato il suo omonimo marchio, Martin Margiela è finalmente tornato: non per un'altra collezione, ma per un documentario. Diretto da Reiner Holzemer, con In His Own Words Martin Margiela rompe per la prima volta il suo silenzio per parlare dei suoi 20 anni di lavoro, seguendo il suo racconto dal 1988 fino al suo abbandono della moda. Sempre sfuggente, la telecamera si concentra sulle mani dello stilista mentre scrive appunti, crea abiti e maneggia oggetti inestimabili della sua infanzia, e mai sul suo volto.
4. The September Issue (R. J. Cutler, 2009)
«It’s a famine of beauty, honey! My eyes are starving for beauty!», says André Leon Talley. The aptly-named documentary, arguably the most well-known of all fashion documentaries, follows the production of Vogue America's 2007 September Issue, traditionally the most significant issue of the year. The documentary provides an unprecedented insight into the inner workings of the fashion bible Vogue, as well as what it’s actually like to work for the one and only Vogue Editor-in-Chief, Anna Wintour.
5. Franca: Chaos and Creation (Francesco Carrozzini, 2016)
Il documentario, diretto da Francesco Carrozzini, figlio della direttrice di Vogue Franca Sozzani, offre uno sguardo intimo sulla vita della Sozzani, rivelando la storia del più grande enigma della moda, esplorando sia la sua carriera che la sua vita personale. Il libro sottolinea la sua enorme influenza sugli editoriali di moda durante la sua tenure, nonché il legame tra madre e figlio di Sozzani e Carrozzini. E citiamo Franca: «Chi cazzo ti ha detto che non sono un genio?».
6. Westwood: Punk, Icon, Activist (Lorna Tucker, 2018)
Il primo film che racconta l'epica storia di uno dei princiapli simboli del punk della nostra generazione, mentre si sforza di mantenere l'integrità, i principi e l'identità del suo marchio. Prima della sua scomparsa, avvenuta all'inizio dello scorso anno, Vivienne Westwood ha raccontato per la prima volta la sua storia in un documentario del 2018, partendo dall'aver spinto l'idea del punk nella coscienza mainstream del Regno Unito attraverso la sua estetica unica negli anni Settanta. Utilizzando filmati storici e interviste informative, si sviluppa un ritratto del rapporto unico di Vivienne con i suoi collaboratori, trasportando gli spettatori dalla sua educazione nel Derbyshire in tempo di guerra alle passerelle di Parigi e Milano.
7. The Gospel According to André (Kate Novack, 2008)
«I had this documentary done on me, The Gospel According to André. It came out two years ago, and it was so well-received. People loved it and were so moved by the story». Kate Novack's documentary recounts the life and career of fashion journalist André Leon Talley – from his origins in the segregated South, to his trailblazing work at Vogue as editor-at-large. This intimate portrayal of fashion’s main fixture takes viewers on a journey from André’s childhood roots to becoming one of today’s most influential tastemakers.
8. McQueen (Ian Bonhôte, Peter Ettedgui, 2018)
A 8 anni dalla sua prematura scomparsa, McQueen offre uno sguardo intimo ed emotivo sul talento, la vita e la brillante carriera dello stilista, stroncata tragicamente anzitempo.
9. Yohji Yamamoto: Dressmaker (The Chau Ngo, 2016)
Yohji Yamamoto, nonostante sia un nome noto della moda, rimane un enigma per molti. Dressmaker ritrae lo stilista in tutta la sua gloria creativa. Il film si addentra nello spazio dello stilista per rivelare i diversi livelli della sua personalità e per esplorare l'affascinante e complicata storia della vita del leggendario artigiano giapponese di 79 anni.
10. Valentino: The Last Emperor (Matt Tyrnauer, 2006)
Valentino Garavani ha dominato l'alta moda per quasi mezzo secolo. Ambientato durante il fiammeggiante finale della sua illustre carriera, L'ultimo imperatore offre al pubblico una visione inedita del mondo di uno dei più riconosciuti stilisti italiani. Oltre a fornire una retrospettiva della sua vita, il documentario affronta anche le sfide che riguardano l'industria della moda, mentre il suo amato regno è assediato dalla vendita dell'azienda.
11. L’Amour Fou (Pierre Thoretton, 2010)
Questo documentario, realizzato due anni dopo la morte di Yves Saint Laurent, si concentra su una grande asta postuma delle magnifiche opere d'arte raccolte insieme al socio Pierre Bergé. Il documentario si concentra anche sul legame personale di Yves Saint Laurent con il suo partner Pierre Bergé e sulla sua costante battaglia contro la depressione e l'abuso di sostanze. Il documentario racconta la sua vita e come, nonostante i numerosi ostacoli, lo stilista si sia impegnato nella sua arte.
12. Lagerfeld Confidential (Rodolphe Marconi, 2007)
Il Met Gala di quest'anno è l'occasione perfetta per tornare su questo documentario. Lagerfeld Confidential porta gli spettatori dietro la facciata degli occhiali da sole e nella vita quotidiana dello stilista più iconico del mondo della moda, Karl Lagerfeld, il maestro della reinvenzione. Il film mette in luce lo stile caratteristico di Lagerfeld: un'irrequietezza creativa e un'insaziabile curiosità per l'arte, la storia, la politica, la musica e la moda.
13. Dries (Reiner Holzemer, 2017)
Van Noten è uno stilista notoriamente solitario, che preferisce lavorare a lungo nel suo studio di Anversa o comunque non farsi vedere troppo in società. Eppure il documentario Dries offre uno sguardo sulla vita, l'intelletto e il cuore creativo di un maestro della moda, che è rimasto indipendente per più di 25 anni in un mondo di consolidamento della moda e di globalizzazione.
14. Fresh Dressed (Sacha Jenkins, 2015)
Sacha Jenkins racconta la storia del merciaio di Harlem in questa vivace storia della moda hip-hop. Fresh Dressed è uno sguardo avvincente sull'hip-hop, sulla moda urbana e sulla frenesia che ha trasportato pantaloni enormi e giacche con macchie di graffiti da Orchard Street alle passerelle dell'alta moda e ai centri commerciali americani. Supportato da un ricco materiale d'archivio e da interviste approfondite con persone fondamentali per la creazione di uno stile di vita e con gli estranei che le hanno studiate e adorate, Fresh Dressed si immerge nel cuore della moda leggendolo con gli occhi della Black comunity.
15. Mademoiselle C (Fabien Constant, 2013)
Il film segue il lavoro della direttrice di Vogue Paris Carine Roitfeld intenta a lanciare la sua nuova rivista CR Fashion Book.