I 5 personaggi che hanno definito il 2022

Il 2022 è stato un anno di trasformazioni, specialmente nel settore moda. La lenta risalita post-pandemica è stata bruscamente interrotta dall’invasione dell’armata russa sul territorio ucraino, da lì è riemersa l’eterna questione: la moda dovrebbe interessarsi di politica? Tra personaggi, sfilate, ascese e rovinose cadute, quest’anno è stato sicuramente un tripudio di accadimenti, spesso controversi, che hanno contribuito a sottolineare la profonda crisi in cui si trova la fashion industry, così come, del resto, la società. Però, in un clima tutto sommato teso, alcune personalità hanno dominato i riflettori, catalizzando l’attenzione dei media, dell’opinione pubblica, o semplicemente degli addetti al settore chi per un verso, chi per un altro. Ecco i personaggi del 2022 secondo il team di nss magazine: 

Pierpaolo Piccioli: Designer of the Year 

In fondo, non c’era bisogno che una giuria internazionale, composta da 1.000 personalità del settore, nominasse Pierpaolo Piccioli Designer of the Year, conferendogli il più prestigioso dei Fashion Awards in una cerimonia tenutasi alla Royal Albert Hall a Londra, per capire a pieno la portata dell’influenza dello stilista. Come direttore creativo di Valentino, Piccioli è riuscito a riscrivere, seppur fedelmente, l’immaginario di un brand storico, non solo grazie a eventi d’eccezione come la Haute Couture sulla scalinata di Trinità de’ Monti a Roma, ma soprattutto tramite la Pink PP collection, che ha fatto dell’hot pink il colore dell’anno e protagonista assoluto degli outfit delle celebrity più disparate, da Zendaya ai coniugi Beckham junior.

Elon Musk: Villain of the Year 

Pur restando l'uomo più ricco del mondo con una fortuna di 169,8 miliardi di dollari, Elon Musk - secondo i calcoli dell'agenzia Bloomberg - ha perso 100 miliardi nel 2022. Affermatosi come l’antagonista per eccellenza dopo l’acquisizione di Twitter e le bizze che ne sono derivate - dalla cancellazione degli account dei “dissidenti” ai licenziamenti piovuti nelle prime settimane - il CEO di Tesla è apparso all’opinione pubblica sotto una nuova veste. Iconica l’ultima apparizione pubblica del plurimiliardario: in tribuna vip alla finale in Qatar, tra il genero di Trump amico degli emiri Jared Kuchner e la moglie del banchiere del Cremlino Andrei Kostin, un remake dei cavalieri dell'Apocalisse.

Bella Hadid: Nepo-Baby of the Year 

La sua carriera era decollata già diversi anni fa, ma è stato il 2022 il vero anno della consacrazione per Bella Hadid: ai Fashion Awards, la supermodella è stata proclamata vincitrice nella categoria Model of The Year. In effetti, la Hadid è apparsa in passerella un totale di 19 volte, tra cui 11 solo a Parigi, riuscendo a incendiare Internet con il suo momento virale durante lo show di Coperni. Secondo un report pubblicato di recente dall’agenzia Karla Otto, la presenza di Hadid «ha generato una quantità significativa di media value per i brand, per un totale di 15,3 milioni di dollari in 13 post» portando a una conseguente crescita del media value di ognuno di questi brand, tanto che lo studio ha definito il fenomeno “Bella Effect”.

Rosalìa: Artist of the Year 

Con il suo ultimo disco, Motomami, Rosalía ha vinto l'album dell'anno ai Latin Grammy. Dopo l’uscita, l’artista trentenne ha intrapreso un tour mondiale, conclusosi a Parigi qualche settimana fa, scalando le classifiche e animando TikTok con clip in cui mastica una gomma con sguardo giudicante sulle note di Despechà. Il suo talento musicale era già noto, ma nell’arco di quest’anno la personalità dell’artista è emersa con forza grazie ad una stylist d’eccezione, la sorella Pilar, nelle immagini della campagna FW di Acne Studios e nella Cover di Vogue per il numero di novembre.

Ludovic de Saint Sernin: Revelation of the Year

Sebbene per agli addetti non fosse un nome nuovo, è palese che Ludovic de Saint Sernin abbia fatto parlare di sè più del solito quest'anno, sia con la sua linea personale, in occasione della SS23 di Parigi, sia per la nuova ed inattesa nomina di direttore creativo di Ann Demeulemeester. Il giovane designer indie che si è conquistato la fama negli ultimi anni con le sue collezioni genderless diventando uno degli hot tickets della Paris Fashion Week, ma ha attirato l'attenzione anche come modello, quando ha sfilato per Rick Owens per le SS23.