Come Nike vuole ridefinire la natura dello sportswear

Lo sportswear è una delle categorie più indossate e conosciute dal pubblico. E capita spesso che, a causa della natura tecnica dei suoi tessuti pensati per la performance atletica, tra cui l'elasticità e le tecnologie di traspirazione, proprio lo sportswear sia più difficile da riparare del normale abbigliamento. Proprio per questo, con lo scopo di evitare la dispersione di microplastiche nell'acqua tipica dei materiali sintetici oltre che per facilitare lo smaltimento di questi prodotti, a settembre è stata lanciata la nuova piattaforma Nike Forward.

La prima generazione del materiale Nike Forward è stata creata sovrapponendo sottili strati di fibre e agganciandoli meccanicamente, tramite una tecnica detta agugliatura, per creare un tessuto finale. Questo processo ha richiesto oltre 5 anni di ricerca e sviluppo per essere perfezionato e prevede un minor numero di passaggi rispetto a quelli richiesti per la produzione delle classiche maglie e tessuti tecnici, riducendo in modo significativo le emissioni di carbonio. La tecnica produttiva del nuovo materiale, tra l’altro, richiede una minore densità delle fibre per raggiungere il giusto grado di isolamento termico richiesto da questi tessuti - un altro importante fattore nell’abbattimento delle emissioni. In totale, la riduzione delle emissioni di carbonio si attesta in media al 75% in meno rispetto alle classiche fleece di Nike, grazie all'utilizzo del 70% di contenuto riciclato in peso. Nonostante i suoi progressi nel campo tecnologico, il progetto Nike Forward non si limita a compiere un altro passo verso la neutralità del carbonio e la circolarità ma guarda anche alla performance. 

Fattori come la comodità e le prestazioni sono stati considerati dai laboratori di Nike nel processo di sviluppo del materiale con in mente proprio gli atleti e le loro esigenze. La struttura traforata del materiale consente la traspirazione creando anche una vestibilità scultorea che si drappeggia sul corpo in modo molto diverso rispetto ai materiali tradizionali ma rimanendo comoda come quella dei materiali tradizionali. Forward è anche più leggero, più caldo e si asciuga più rapidamente di altri materiali termici Nike come il classico pile. La struttura a fibre sovrapposte consente di mantenere una bassa capacità di assorbimento dell'acqua, preservando la sua composizione e riducendo anche i consumi di acqua durante le diverse fasi della produzione. Un’altra questione importante che riguarda questi nuovi tessuti sostenibili è quella delle minuscole microfibre rilasciate sia durante l'uso quotidiano, che durante la produzione e i lavaggi. Se non vengono smaltite in modo sicuro, infatti, queste fibre possono inquinare l’acqua spesso in maniera irrimediabile. Per combattere questo problema, Nike ha avviato delle partnership attraverso l’interità della catena produttiva industriale per individuare soluzioni implementabili su larga scala e a lungo termine per impedire il rilascio delle microfibre. 

Per molti anni Nike ha promosso l'innovazione nel settore dell'abbigliamento sportivo, da Flyknit e Dri-fit al suo programma RAD (Recycling & Donation) che sta rapidamente espandendo i suoi ambiti di studio e di applicazione tecnica. Nike Forward rappresenta un importante passo avanti verso l'obiettivo finale di Nike di un futuro a zero emissioni e zero rifiuti, fondato sui principi del design circolare e soprattutto su modelli di business circolari. Invece di aspettare la creazione di un sistema esterno, il brand sta creando la propria infrastruttura per avvicinarsi gradualmente a questo obiettivo, un passo alla volta. Le prime creazioni firmate Nike Forward sono state felpe, hoodie e pantaloni da corsa prodotti a basso impatto e ha in programma di implementare un sistema di riciclaggio facilitato per i prodotti Nike Forward presenti e futuri, dimostrando che lo sportswear non deve necessariamente essere prodotto a scapito della sostenibilità. Oggi Nike Forward si presenta come una piccola capsule sperimentale ma rivoluzionaria. Domani potrebbe cambiare il mondo.