Zegna presenta la nuova sneaker Triple Stitch co-creata con MRBAILEY
Lo avevamo detto che era la sneaker dell’anno
07 Novembre 2022
La sneaker Triple Stitch™ MRBAILEY® era forse stata la star dell’ultimo show SS23 di Zegna tenutosi a Trivero, sul tetto dello storico lanificio del brand. Oggi la sneaker sperimentale, che sarà prodotta in un’edizione limitatissima e presentata in un circuito di boutique in tutto il mondo a partire da novembre, diventa protagonista di una nuova campagna che ne anticipa il lancio. Per crearla, il direttore artistico del brand, Alessandro Sartori, ha collaborato con il leggendario footwear designer di Londra, Daniel Bailey, fondatore di CONCEPTKICKS e noto con il nome di MRBAILEY – il primo guest designer a collaborare alla rilettura dell’iconica sneaker Triple Stitch di Zegna che, come annunciato dal brand, diventerà nelle prossime stagioni «una piattaforma continua di espressione creativa», lasciando intuire l’arrivo futuro di nuove reinterpretazioni della silhouette firmate dai principali creativi dell’industria. «Anche se a prima vista potrebbe sembrare una classica suola vulcanizzata», ha spiegato Daniel Bailey, «in realtà si tratta di una singola fascia di pelle, avvolta per tre volte intorno alla scarpa per creare il foxing. È la testimonianza della cura per il dettaglio di Alessandro e dell’abilità del suo team nella lavorazione artigianale ai livelli più alti».
Concretizzazione della filosofia Luxury Leisurewear di Zegna, la sneaker Triple Stitch™ MRBAILEY® combina nella sua tomaia texture diverse grazie all’unione di pelle e suede trattato con la tecnica giapponese di conservazione del legno detta yakisugi che crea un sottile distressing, quasi come se il materiale fosse stato aciugato o bruciato con una fiamma. Rimane invece il classico dettaglio a triplo incrocio, che omaggia la façonne sempre sublime di cui Zegna è divenuto sinonimo mentre la suola esterna che avvolge la tomaia è applicata a mano, mentre una soletta rimovibile all’interno della sneaker rende il modello estremamente comodo a cui si aggiunge la fodera in mesh con chiusura elastica regolabile. «Un esperimento senza precedenti», lo ha definito il direttore artistico Sartori, commentando la produzione di una sneaker che se è forse la più avant-garde ed elaborata mai prodotta dal brand riesce comunque a rappresentarne perfettamente il nuovo corso ed evoluzione creativa.