Barbour e WP Lavori in Corso collaborano per festeggiare i 40 anni del retailer
Tre giacche, tre fasi fondamentali nell’evoluzione di Barbour
07 Novembre 2022
Quest’anno il leggendario retailer italiano WP Lavori in Corso, responsabile di aver importato per la prima volta in Italia numerosi brand internazionali, festeggerà i suoi 40 anni di esistenza – un’esistenza che è stata dedicata a introdurre il pubblico italiano a un multiverso di realtà che ne hanno condizionato i gusti per decenni. Uno degli storici brand più legato a WP Lavori in Corso, legato al retailer da un rapporto che trascende gli affari e riguarda le due famiglie fondatrici, è Barbour, il leggendario marchio di outwewear britannico insieme al quale WP ha deciso di esplorare la storia del proprio archivio. Per l’occasione, oltre a una video-intervista della serie WP Stories con Dame Margaret Barbour e sua figlia Helen nella sede bolognese del retailer, è stata anche annunciata l’imminente release di una capsule collection collaborativa che, rileggendo l’heritage condiviso di Barbour e WP Lavori in Corso, vuole celebrare i tre momenti fondamentali nell’evoluzione del brand attraverso tre capi-icona reinterpretati per l’occasione: il primo è il classico Speydale che rappresenta storicamente l’esordio di Barbour in Italia e il suo successo come brand dedicato alla vita all’aria aperta; il secondo, di lana, è un Wool Bedale, modello divenuto celebre durante gli anni ’90 in cui la popolarità di Barbour si estese al di là dell’outerwear solidificando il proprio status; mentre il terzo modello è un Game Parka, una giacca creata in esclusiva per l’Italia, che diventa il simbolo dell’amicizia di Barbour e WP Lavori in Corso.
L’amicizia tra il brand e il retailer iniziò 38 anni fa, nel 1984. Durante le prime fasi di vita di WP Lavori in Corso, infatti, i suoi buyer giravano l’Europa alla ricerca di brand under-the-radar da scoprire e far esplodere sul mercato italiano. Per farlo giravano le principali capitali della moda e fu durante un viaggio di scouting a Londra che i rappresentanti di WP trovarono in un negozio una delle giacche oleate del brand. All’epoca Barbour era visto come un brand “rustico”, che produceva giacche e cappotti trattati con un grasso di origine naturale che conferiva loro un aspetto unto oltre che un odore inconfondibile. A quei tempi i clienti di Barbour, che era stato fondato nel 1864 con il nome di J. Barbour & Sons, erano per lo più marinai, lavoratori fluviali, motociclisti e ufficiali della Royal Navy. Il marchio era abbastanza piccolo da poter lavorare ancora come un laboratorio artigianale dove tutto veniva prodotto internamente e soprattutto dove il marchio, quasi fosse una bottega locale, ritirava i capi danneggiati dai suoi clienti per ripararli prolungandone la longevità e anticipando di anni le policy di sostenibilità implementate ovunque nella moda contemporanea. I buyer di WP Store ricordano ancora oggi come, al loro primo ingresso in fabbrica, avessero visto nel laboratorio un tavolo dedicato esclusivamente a tutti gli oggetti ritrovati nelle tasche delle giacche da riparare: accessori da pesca, vecchie mappe e anche giocattoli.
Dopo questo primo incontro, WP Lavori in Corso firmò con Barbour un accordo esclusivo di distribuzione per il mercato italiano. Uno dei principali cambiamenti che la partnership dei due portò nella produzione del brand fu la sostituzione dell’originale trattamento impermeabilizzante dei cappotti, l’originale olio, con nuovi prodotti naturali meno invasivi e soprattutto meno untuosi che ampliarono l’appeal del brand per un mercato di massa e più rivolto al lifestyle. Nel corso degli anni ’80 e ’90, poi, l’operazione di riposizionamento del brand venne accelerata dalla grande visibilità che i reali inglesi gli diedero indossando giacche Barbour durante le proprie visite in Scozia e le loro passeggiate in campagna. Proprio in questi anni, grazie anche al supporto di Steve Buck, CEO del brand, il successo di Barbour sul mercato italiano portò a una significativa espansione del catalogo produttivo del brand che incluse full look, collezioni femminili e articoli per bambini. Venticinque anni dopo, nel 2009, Barbour e WP Lavori in Corso festeggiarono il venticinquesimo anniversario della loro partnership con una festa a Glenagle, in Scozia, a cui parteciparono entrambe le famiglie fondatrici – sancendo la longevità di una partnership pluridecennale attraverso la quale entrambi erano cambiati. Barbour trasformandosi da piccola manifattura a condizione familiare a brand riconosciuto su scala globale, WP Lavori in Corso realizzando il sogno originario dei suoi fondatori e cioè quello di poter rappresentare la principale voce di una moda internazionale e alternativa in Italia.
Oggi, il quarantesimo anniversario di WP Lavori in Corso è diventato l’occasione per una nuova reunion delle due famiglie ma soprattutto una nuova occasione di celebrare un heritage condiviso e unico al mondo attraverso una capsule commemorativa unica creata in collaborazione tra i due.