Esistono ancora le super modelle?
Oggi non occorrono decine di sfilate e copertine per dire di essere una top model, ma una fama da star sì
17 Ottobre 2022
All'indomani del Fashion Month, con ancora negli occhi la performance di Bella Hadid a chiusura dello show di Coperni, viene da domandarsi se le super modelle esistano ancora, e pensando a questo caso specifico, verrebbe da darsi una risposta affermativa. Certo, da un punto di vista quasi utopico quel momento avrebbe avuto un impatto ancor più potente, soprattutto sul futuro, se la modella scelta non fosse stata una taglia campionario, ma in ogni caso non si possono negare sia la bravura di Hadid - che in questa circostanza si è elevata a vera attrice - sia la gigantesca risonanza mediatica che la sfilata ha avuto, dovuta in larga parte proprio ad Hadid.
Il momento virale ha riacceso la riflessione su chi siano le super modelle oggi, e se siano quantomeno paragonabili a quelle del passato, posto che le varie Kate Moss e Naomi Campbell non si sono mai davvero ritirate. Mentre su TikTok impazzano video edit delle camminate migliori delle modelle (spoiler, sul podio non c'è mai Kendall Jenner), è la podcaster ed esperta di beauty e fotografia Charisse Kenion a porre la domanda: esistono ancora le super modelle? Secondo Kenion nessuno è stato in grado di superare The Trinity, il trio composto da Naomi Campbell, Christy Turlington e Linda Evangelista, in seguito allargatosi con l'arrivo di Claudia Schiffer e Cindy Crawford.
@charissekenion Are Bella and Gigi Hadid supermodels?Tomorrow’s episode is all about a 20 year old issue of @britishvogue - even though I say 22 years in this video. *sigh* Anyway I thought it would be interesting to see what was being written about beauty at the time, and enjoyed reading about the so-called demise of the Supermodel, written by @bof editor at large Tim Blanks. Let me know what you think! Episode 142 out tomorrow on Spotify and Apple Podcasts #fyp #supermodel #vintage #vogue #mediaanalysis #bellahadid #beautypodcast #ninetiesmakeup #nineties original sound - charissekenion
Nonostante il loro indiscusso carisma, negli anni Novanta le modelle erano considerate dei clothes hangers, dei manichini, chiamate a modulare il proprio portamento e attitude secondo i desideri dei designer, trasudando di volta in volta femminilità, sicurezza, sensualità o provocazione. Le top model della "vecchia guardia" erano considerate star perché si comportavano come tali, partecipando ai party più esclusivi, apparendo tanto nei tabloid quanto nelle riviste di moda, campeggiando su enormi cartelloni pubblicitari e nelle foto dei paparazzi. Fu la stessa Claudia Schiffer a dichiarare: "Per diventare una top model bisogna essere contemporaneamente su tutte le copertine del mondo, in modo che la gente possa riconoscerti". Quelle personalità così forti e famose furono in parte spazzate via dall'arrivo di attrici e cantanti, preferite da testate e brand perché maggiormente in grado di attrarre il pubblico.
Oggi le super modelle esistono ancora ma ciò che le rende tali non è tanto la loro camminata in passerella, il numero di campagne in cui appaiono, o i contratti milionari che siglano, quanto la loro risonanza, fama e influenza, nella maggior parte dei casi frutto del loro seguito online, sui social, o del gossip più tradizionale. Come registi e produttori fanno affidamento su un cast conosciuto per la riuscita di un film, allo stesso modo designer e casting director fanno leva su top model la cui fama ha travalicato i confini del settore, diventando note al grande pubblico, come Irina Shayk o Gisele Bündchen.
Secondo Mandy Lee, trend forecaster ed esperta di moda, il termine super modella ha smesso di avere senso verso il 2010, in larga parte con l'avvento dei social, dunque con la possibilità per le modelle di avere una voce propria ed esercitarla. Prima, una modella di successo, spesso scoperta giovanissima o la cui famiglia aveva già legami con il mondo della moda, era circondata da un'aura di mistero, prevaleva il detto be seen not heard.
@oldloserinbrooklyn #stitch with @charissekenion do supermodels still exist? I think the title of supermodel is era driven and likely ended in the early 2010s, and we have entered a new era! What are your thoughts? #supermodel #stevenmeisel #naomicampbell #giselebundchen #models original sound - Mandy Lee
Oggi quel diktat è stato completamente dimenticato e lo shift di percezione è avvenuto online. Non solo le top model hanno trovato un canale di comunicazione tramite il quale farsi conoscere e riconoscere, scegliendo battaglie personali o brand da promuovere. Il pubblico stesso, e in particolare le nuove generazioni, ha riscoperto un interesse dimenticato per queste figure. TikTok sembra essere un luogo particolarmente fertile per il successo di contenuti dedicati alle modelle del momento, con montaggi che mettono a confronto camminate e passerelle, con video che analizzano servizi fotografici, copertine e campagne. Sempre più Gen Zers inizia a riconoscere ed apprezzare nomi come Vittoria Ceretti, Mona Tougaard, Anok Yai, Yasmin Wijnaldum, Imaan Hammam e Nora Attal, professioniste che fino ad una decina d'anni fa sarebbero state note solo a chi nel settore moda lavorava.
@lovebardot Damn girl. #yasminwijnaldum #model #modellife #modeling #runway #catwalk #walk #naomicampbell #katemoss #yasmeenghauri #walking original sound -
Esiste comunque chi va in una direzione opposta. Virginie Viard da Chanel, ad esempio, a parte in rarissimi casi in cui ha coinvolto star internazionali come Penelope Cruz, preferisce fare affidamento su modelle magari sconosciute ai più, ma che spesso fanno più show di Kendall e Gigi messe insieme, che da anni lavorano nel settore, una forza silenziosa amatissima dagli addetti ai lavori. Viard preferisce così porre l'accento sugli abiti e sul setting, piuttosto che sulle singole personalità. Analogamente, da Prada è prassi affiancare a nomi più noti modelle debuttanti, facendo intendere il potere di una maison nel definire i canoni di bellezza contemporanei.
Dunque le super modelle esistono ancora, ma il loro status ha poco a che fare con il loro lavoro, quanto con una riconoscibilità e una fama slegate dal mondo della moda. Le top model, invece, esistono e proliferano, tra le file di chi è cresciuto facendo questo lavoro.