Perché Marni ha deciso di sfilare in Giappone
Dopo New York, la seconda tappa delle "sfilate itineranti" del brand
13 Dicembre 2022
UPDATE 13.12.2023: Secondo quanto recentemente riportato da WWD, Francesco Risso si sta preparando a presentare la collezione SS23 di Marni a Tokyo. Lo show si terrà il 1 febbraio 2023 alle 20 in una location ancora non ancora svelata. «Un anno fa ho deciso di mettere in scena una serie di spettacoli itineranti con il nostro team e una troupe di musicisti per portare una ventata di energia in diverse città e restituire il favore ai nostri amici e alle comunità di tutto il mondo» ha dichiarato Risso a WWD. «Ma non si tratta di replicare degli show» ha sottolineato Risso. Oltre a essere una meta storicamente rilevante per il brand, la scelta di sfilare in Giappone risponde anche a esigenze legate alla strategia commerciale di Marni: il Giappone rappresenta il 23% delle vendite totali di Marni e la percentuale di vendite registrate in territorio nipponico dovrebbero aumentare del 30% rispetto al 2021 secondo quanto dichiarato dall'amministratore delegato Barbara Calò a WWD.
Una filiale Marni in Giappone è stata aperta nel 2000 e attualmente ci sono 28 punti vendita nel Paese: due negozi indipendenti, 23 negozi in negozio e tre outlet. Un secondo negozio a Tokyo aprirà entro i prossimi due anni, dopo una prima unità a Omotesando che risale al 2019, emerge dal report di WWD. Il piano prevede di esplorare ulteriormente il concept store di Risso, presentato per la prima volta a Milano in via Montenapoleone durante il Salone del Mobile di giugno, enfatizzando le location come hub creativi e il legame del marchio con l'arte. Al di là delle considerazioni strettamente legate al business, Risso ha sottolineato la forte influenza che il Paese e la sua cultura hanno sulla sua sensibilità progettuale. «Sono finalmente riuscito a tornare in Giappone un mese fa e ancora una volta è stato un viaggio molto piacevole e illuminante» ha detto Risso, che prima della pandemia si recava nel Paese due o tre volte l'anno, «anche per fare ricerca o semplicemente incontrare persone». New York è stata quindi solo la prima tappa di una serie di sfilate itineranti. Risso ha dichiarato di averne in programma quattro, ma di non conoscere ancora le città in cui si terranno i prossimi due spettacoli. L'idea è quella di tornare a sfilare a Milano nel 2024, dove il brand ha sede e dove festeggerà il suo 30° anniversario.
Alla New York Fashion Week un sapiente gioco di layering che coniuga trasparenze, velluto e satin, è riuscito nell’intento di far tramontare il sole in passerella, in un caleidoscopio di colori psichedelici a riprodurre tutte le nuance della volta celeste. Sembra che Marni non abbia esplorato solo un nuovo continente geografico, ma anche un nuovo territorio stilistico lontano sia dall’abituale estetica di Francesco Risso, solitamente più fosca, goth e massimalista, ma anche da tutto ciò che il brand ha prodotto finora. Ora, secondo WWD, il direttore creativo starebbe pensando di organizzare una sfilata a Tokyo l'anno prossimo, anche se i dettagli sulla data e sul luogo non sono ancora stati resi noti, la seconda tappa dell'iniziativa di "sfilate itineranti" della maison che porteranno il brand ad esplorare una città diversa ad ogni stagione. In più il Giappone è storicamente un mercato forte per Marni, la cui attività è solida anche in Corea e Cina, in Asia, tanto che sono in programma nuove aperture a Seoul e Tokyo.
All’anteprima dello show, in risposta alla domanda “perché trasferirsi da Milano?” posta dal Vogue, Risso ha risposto: «Era da un po' che volevo esplorare. Significa capire le cose da una prospettiva diversa, entrare in contatto con persone diverse. È una sensazione rinfrescante, c'è anche molto da imparare, e io sono pronto a farlo ogni fottuto secondo. Da quando l'America ha aperto i suoi confini lo scorso dicembre sono stato qui, non so, forse 20 volte. Eppure - ha proseguito - non è una vera e propria novità, perché tutti sono in qualche modo in un altro regno». Anche Renzo Rosso, fondatore della casa madre Marni OTB, ha dichiarato a WWD che l'idea è quella di «portare energia ed essere più vicini ai clienti locali. Marni è un marchio globale, ma vogliamo anche essere vicini alla cultura locale e creare prodotti per specifici mercati locali».