Come ci si veste per andare a un festival?
Lo streetwear italiano al Polifonic Festival con Zalando
23 Giugno 2022
L'estate è la stagione dei festival e né la pioggia, né il vento, né qualsiasi altro cataclisma naturale può scalfire il desiderio di ballare al ritmo delle nostre band preferite dopo un biennio di impedimenti pandemici. Con la stagione dei festival arriva anche il momento di decidere cosa indossare per avere il look giusto, proprio per questo nss magazine e Zalando hanno scelto il Polifonic per lanciare The Italian Streetwear, un progetto editoriale nato con l’obiettivo di raccontare la cultura ed estetica street italiana partendo da chi i trend li vive sulla propria pelle quotidianamente. La prima uscita è dedicata alla narrazione dei momenti che precedono (e che seguono) il festival, dall’incontro con il proprio gruppo di amici al live vero e proprio, passando per un momento a dir poco cruciale: la scelta dell’outfit.
C'è infatti una linea sottile che separa l'essere cool dal ritrovarsi con il look sbagliato al posto sbagliato, presi dal peggior incubo di ogni partecipante a un festival: sbagliare tema. In realtà basta attenersi a pochi semplici consigli per affrontare la stagione dei live con eleganza (e praticità), iniziando dalle basi: stivaletti o sandali? Gonna corta, media o lunga? Stile western? La gamma di possibilità è infinita, ma la giusta via è sempre quella di mixare il proprio stile personale con qualche staple peculiare dei festival look. Non si può sbagliare con un'atmosfera bohémien o un look rock and roll, il trucco è bilanciare con un po' di texture o di hardware. Nel pratico: non abbinate una collana chunky o un paio di stivali di pelle borchiati e non matchate una maxi dress con un gilet di pelle frangiata. Di fronte a un dubbio less is more è un motto che non è ancora invecchiato.
Un allure vintage e distressed, un paio di pantaloncini slavati e una tee grafica è un passepartout per tutte le occasione: un’originale maglietta rock and roll - possibilmente autentica o presa in prestito dall’armadio dei vostri genitori e con su sopra il logo di band degli anni '70, '80 o '90 - è forse la scelta più azzeccata per un concerto. Nonostante la calura, è ottimale portare un golfino o un blazer leggero, se vi sentite audaci un kimono frangiato o un gilet di pelle per combattere l’escursione termica e per far si che una serata di ballo sfrenato con i vostri amici non vi costi una bronchite. Se avete intenzione di indossare scarpe aperte o sandali col tacco, siete fuori strada, dopotutto i festival sono la dimostrazione che gli stivali sono un item che vale la pena tenere a portata di mano tutto l’anno, specie se Camperos. In alternativa un paio di sneaker (possibilmente scure) in tema con il vostro outfit può sempre salvare la situazione.
In piena Euphoria-mania, è il caso di esagerare con il make up e con i glitter, un look grunge fatto di iridescenze e ombretti abbastanza luminosi da essere notati anche quando il sole è tramontato, mentre per l’hairstyle le tendenze parlano di trecce sottili abbinate a elastici dai colori pop. Per gli uomini la soluzione migliore è una tank top - rigorosamente bianco e ancora meglio se cropped - indossata sotto ad una camicia aperta e floreale, un paio di jeans baggy e una bandana alla John Wayne. Un’estetica cool ma senza sforzo, capace di accompagnarvi per ore e ore di pogo tra la folla, senza tuttavia farvi risultare sciatti o fuori luogo. Consigliato armarsi di crema solare, occhiali da sole - meglio se dal mood raver - e tenersi idratati: dopotutto Coachella ci dimostra che i festival non sono altro che una ‘maratona’ fashion, ma non lasciate che il vostro outfit si metta in mezzo tra voi e la vostra band preferita.