Nel 2022 il lusso è un mercato più dinamico che mai
Secondo il nuovo report di Lyst, le novità tra i brand più ricercati online sono molte
27 Aprile 2022
Ogni trimestre, il report di Lyst tiene traccia, analizzando il comportamento dei consumatori online, di come cambiano le dinamiche di popolarità tra i brand. Di solito la top 20 dei brand più popolari, minimi movimenti a parte, è abbastanza statica: Gucci, Balenciaga e Nike (occasionalmente anche Dior) si alternano sul podio, con gli altri grandi brand di lusso che, in base a diversi fattori, perdono o conquistano posizioni. Ma il report di Lyst per il primo trimestre del 2022 arrivato questa mattina ha ridisegnato l’ossatura di quella top 20 che, fino allo scorso anno, era rimasta priva di enormi novità: anzitutto si conferma la venuta meno di Nike tra i brand più popolari iniziata alla fine dell’anno scorso; Diesel è entrato per la prima volta nella classifica balzando di trentuno posizioni; Miu Miu, che era apparsa in ultima posizione dopo lo show virale di settembre, sale di dieci posizioni con un aumento di ricerche del 400%; Rick Owens salta di nove posti dopo sei mesi passati al di fuori dalla top 20.
Anche per il brand più popolare, Balenciaga, ci sono stati movimenti con un aumento del 108% delle ricerche online. Tra le novità visibili sul piano dei prodotti più popolari, c’è l’aumento di popolarità delle Clarks Wallabee che appaiono nella classifica maschile accanto ai mule di Fear of God, ai mocassini di Prada, alle Defender di Balenciaga e alle New Balance 550 co-firmate da Aimè Leon Dore. Per il womanswear la novità arriva sotto forma di due stivali, rispettivamente in cima e in fondo alla lista, che sono il knee-thigh boot di Naked Wolfe e gli i jeans/stivali di Diesel di Glenn Martens. A metà classifica ci sono invece i Moon Boot, la cui influenza è tornata a farsi sentire con forza questo inverno, e tra i prodotti più ricercati c’è sempre la micro-skirt di Miu Miu.
I dati presenti nel The Lyst Index per il primo trimestre del 2022 confermano che la strategia giusta per i brand rimane l’esposizione totale, la viralità dei propri contenuti, ma anche la forte responsività del mercato di fronte a nuovi stimoli. Il ranking della popolarità dei brand non è mai apparso così dinamico come in questi primi tre mesi: il pubblico attende e reagisce alle novità con prontezza ma in modo prevedibile, favorendo i brand apparsi indosso alle celebrity e protagonisti di momenti diventati virali come, per Balenciaga, è stato per lo show-tributo alla guerra in Ucraina.