Il Muppet Hat è l'accessorio del 2022
Da Pamela Anderson a Valentino, tutte le declinazioni del copricapo del momento
16 Febbraio 2022
Se c’è una cosa che il 2021 ci ha regalato, è un ritrovato interesse verso tutto ciò che grida esuberanza ed Y2K, in controtendenza rispetto al noioso minimalismo degli anni precedenti. Dunque il revival del muppet hat, il copricapo stravagante che ricorda una via di mezzo tra il colbacco della divisa Sovietica e i pupazzi pelosi che amavamo da bambini, è sicuramente una buona notizia, o perlomeno una notizia divertente. Caldo e confortevole, l’accessorio eye-catch per eccellenza è stato protagonista indiscusso degli streetstyle delle celebrity da Emily Ratajkowski a Gigi Hadid, passando per Rihanna e Dua Lipa, oltre che delle recenti passerelle e dell’ultimo videoclip di Rosalia 'Saoko'.
Icona degli anni ’90, naturalmente il cappello a secchiello in finta pelliccia non è davvero una nuova scoperta. Pamela Anderson ne indossò uno rosa agli MTV Video Music Awards del 1999, mentre il muppet hat di Jay Kay dei Jamiroquai nel video musicale di "Virtual Insanity" del 1996 era leopardato e oversize. Lady Gaga ha sperimentato il trend per la prima volta sul set di House of Gucci nei panni di Patrizia Reggiani, abbinato ad abiti sci-glam anni '80, per poi riprodurre il look in chiave moderna in strada con un design simile accattivanti bucket dai motivi zebrati di R13.
I cappelli pelosi difatti non sono solo un accessorio mainstream, poiché hanno trovato la loro strada anche nell’alta moda, come nella sfilata Haute Couture AW21 di Valentino, in cui enormi copricapi in pelo dai colori sgargianti e dall’aria eterea e sofisticata hanno costituito il punto focale della collezione, abbinati a scarpe con plateau e abiti mini. Ma il 2022 è stato l'anno del vero trionfo dei muppet hat sulla passerella: in pile dai colori neutri per Tods, underground abbinato agli occhiali preferiti di Kurt Cobain per R13, d’ispirazione orientale per Marine Serre, simile ad una bombetta per Dior Homme, fluffy e over per Acne Studios, Junya Watanabe invece si è spinto fino all'origine del trend collaborando con i Jamiroquai per lo show della sfilata uomo AW22. Allo stesso tempo brand come Adrienne Landau, Emma Brewin e Nong Rak hanno basato il loro successo proponendo il modello nelle colorazioni più disparate, dal pistacchio al testa di moro, che hanno scalato i feed di instagram.