Al Pitti Uomo torna S|Style sustainable style
La quarta edizione del progetto dedicato al menswear sostenibile
18 Gennaio 2022
A Pitti Uomo dall'11 al 13 gennaio è tornata in scena una nuova edizione di S|Style sustainable style, il progetto nato nel 2020 in piena pandemia per colmare l’esigenza culturale, sociale e di mercato nel parlare, far scoprire e raccontare un nuovo moda di concepire collezioni e stagionalità. In Fortezza, in un’area speciale al Piano Terra del Padiglione Centrale, Giorgia Cantarini, fashion journalist e curatrice del progetto, ha presentato una selezione di 10 brand che creano e producono seguendo criteri di responsabilità, inaugurando anche un nuovo capitolo della collaborazione, ormai fissa, tra Rinascente e Pitti Immagine, con i 10 brand protagonisti delle vetrine dello store per tutta la settimana del salone con una serie di scatti realizzati dal fotografo Mattia Guolo.
S|Style è uno dei progetti realizzati grazie alla collaborazione di Pitti Immagine con UniCredit, incentrata su sostenibilità e innovazione, i cui principi base si possono riassume in 3 R (riciclare, riutilizzare, reinventare): riciclare ciò che si ha, riutilizzarlo nelle collezioni, reinventare i capi o gli accessori creativamente. I brand sono stati selezionati sulla base di questi criteri e tramite uno scouting dalla forte impronta internazionale e inclusiva, con una presenza significativa di designer donne alla guida di label maschili che virano anche sul genderless.
Tra i 10 brand protagonisti al Padiglione Ksenia Schnaider che smonta e rimonta patchwork di felpe, cardigan e denim per il look est-europeo tanto amato dalle sorelle Hadid, N Palmer che sfrutta pezzi rigenerati e tessuti vintage per un’esplosione di stampe e colori verso i confini del genderless, Provincia, guidato dalla designer Serena Novello, punta sull’abbigliamento a-gender con completi tra formale e workwear, Umoja che propone sneakers minimal e materiali certificati organici, per vibe dalle radici africane e destinazione contemporanea. Brand che si sono distinti per aver unito creatività ed innovazione e per aver reso il futuro del pianeta protagonista del loro modo di intendere e produrre abbigliamento.