Dior ha cancellato la collezione con Travis Scott
La prevedibile onda lunga della tragedia di Astroworld
28 Dicembre 2021
«Per rispetto verso coloro che sono stati coinvolti nei tragici eventi di Astroworld, Dior ha deciso di posporre indefinitamente la release di prodotti della collaborazione con Cactus Jack che doveva essere inclusa nella collezione SS22», ha comunicato Dior stamattina. Con quel «posporre indefinitamente» che è in realtà una maniera assai garbata di dire «cancellato», «annullato». Notizia che non suona nemmeno troppo sorprendente considerato come i fatti di Astroworld siano arrivati, nelle scorse settimane, persino di fronte al Congresso americano anche se le stesse autorità USA hanno determinato come “accidentali” le dieci morti verificatesi in quello che è diventato uno dei concerti più letali della storia degli Stati Uniti.
Ma il tribunale dell’opinione pubblica è diverso da quello civile – e se prima il nome di Travis Scott era un biglietto d’oro per rastrellare profitti, dopo Astroworld tutti lo stanno evitando: secondo Variety, il rapper di Houston sarebbe stato rimosso dalla line-up di Coachella; mentre i contratti per la sua bevanda CACTI sono stati revocati e anche la release delle sue sneaker co-firmate con Nike sono state cancellate. Senza dubbio, essendo comunque la collaborazione con Travis Scott una capsule parte di una collezione più grande, l’arrivo della collezione SS22 subirà poche variazioni – dopo tutto il brand ha a disposizione risorse umane ed economiche sufficienti a correggere il tiro prima di approdare in boutique.
Rimane da vedere come la vicenda modificherà lo scenario delle celebrity collaborations per i brand di moda. Travis Scott era noto per aver avviato collaborazioni con ogni realtà commerciale pensabile: da McDonald’s a Fortnite, da Nike a Dior – quest’ultimo, tra l’altro, aveva pure concesso al rapper di modificare il proprio logo per la prima volta nella storia del brand. Senza dubbio, la moda imparerà qualcosa dalla vicenda, mantenendo la sua relazione con le celebrity su un piano pubblico ma senza farli più entrare nei propri atelier.