La variante Omicron può cambiare i piani delle Fashion Week?
I dubbi dopo la decisione del British Fashion Council di cancellare la London Fashion Week
16 Dicembre 2021
Se pochi mesi fa avevamo assistitito a un ritorno delle Fashion Week nella loro forma più pura, quella fisica, la decisione del British Fashion Council di cancellare la London Fashion Week di gennaio in favore di una sua versione "digital first" a febbraio sembrerebbe aver gettato nuove ansie su un ritorno delle settimane della moda digitali. La scelta del British Fashion Council, oltre che per alcune politiche post-Brexit, si inserisce anche nelle nuove restrizioni intraprese dal governo britannico per limitare la diffusione della variante Omicron e alla nuova ondata di Covid-19.
Secondo quanto riportato da BoF a complicare i piani delle prossime Fashion Week potrebbero essere le nuove restrizioni per entrare in paesi come l'Inghilterra, che al momento richiede un periodo di autoisolameno successivo all'arrivo nel paese, che potrebbero complicare l'arrivo delle centinaia di lavoratori, dai giornalisti ai vari addetti al settore, che riempiranno le strade di Londra, New York, Parigi e Milano. Proprio a Milano, dal 14 al 18 gennaio, è atteso il ritorno di Gucci, insieme a Prada, 1017 Alyx 9SM, Armani e al debutto nella Fashion Week meneghina di JW Anderson.
Nonostante molti brand stiano già correndo ai ripari lavorando a eventuali "piani b", secondo Business of Fashion difficilmente le prossime Fashion Week cambieranno i propri piani a meno che non si vada incontro a dei seri peggioramenti nello stato della pandemia da qui ai prossimi mesi. Il ritorno agli show fisici dello scorso settembre, da Milano fino a Parigi con Saint Laurent e Balenciaga, ha rappresentato un vero e proprio ritorno alla normalità per il sistema moda, uno status che con molte probabilità verrà difeso in tutti i modi da qui ai prossimi mesi.