5 errori da non fare quando indossate un cappello
Usate la testa
08 Luglio 2021
Il cappello è forse l'accessorio maschile più importante di tutti: se nei secoli passati il cappello denotava appartenenza e status sociale, oggi il suo ruolo è cambiato. I due cappelli accettabili da indossare in pubblico sono il classico berretto da baseball con la visiera e il bucket hat – di fedora e coppole parleremo dopo, ma non vi piacerà cosa diremo. Entrambe le categorie da considerare accettabili rimangono comunque estremamente borderline: il bucket hat è sempre la più safe e, purchè non sia ricoperto da un immenso logo e non sia di misure strane, dovrebbe rappresentare una scelta sempre sicura; il berretto con visiera invece è materiale molto pericoloso, in quanto può sia ispirare un mood rilassato e sportivo, sia evocare infernali visioni di truzzi e tamarri vari che lo hanno reso un po' il loro simbolo.
Dato che l'estate è cominciata e il numero di cappelli e berretti vari che si vedono per strada sale vertiginosamente ecco quali sono i 5 errori da evitare quando indossate un cappello.
#1 No a coppole e fedora
Forse siete cresciuti ascoltando Justin Timberlake e Ne-Yo e credete che il fedora sia un cappello romantico, vagamente rock, che vi dà l'aria di un uomo vissuto. Forse vi piace il rock irlandese, venite da un passato di metallari, amate l'idea di un guardaroba vecchio stile o avete semplicemente guardato troppo Peaky Blinders. In entrambi i casi coppole e fedora, in qualunque loro forma, sono l'esatto opposto della sofisticazione e dell'eleganza: i primi invecchiano e vi fanno assomigliare a un nonno ringiovanito o a un leprecauno; i secondi sono praticamente il simbolo internazionale dei fuckboy di tutto il mondo. Scegliete altro.
#2 Indossarli sulla punta della testa
Se il cattivo gusto fosse un crimine, quelli che indossano berretti troppo stretti che sembrano poggiati sulla testa come degli imbarazzanti soprammobili meriterebbero l'ergastolo. Di questo trend si fa proprio difficoltà a capire il senso. L'ipotesi più accreditata è che i cappelli indossati così dovrebbero comunicare disinvoltura e nonchalanche – un po' come nei film di Hollywood anni '40 i gangster lo indossavano inclinato, alle ventitrè. Peccato che l'unica immagine che questi cappelli indossati in cima alla testa riescono a evocare riguardino riformatori e rapine in Colonne. Pronto, fashion police?
#3 Evitare applique e borchie
Questa non avrebbe bisogno di spiegazioni. Se avete sei anni e siete a Disneyland indossare ali o orecchie batuffolose sul vostro cappello è scusabile, ma se avete più di sei anni evitate. Lo stesso vada per quei tag/stickers gommosi con frasi che vorrebbero fare ridere ma non lo fanno mai: metteteci sopra un ricamo o un banale stemma, è troppo? Altro appunto per i cappelli con borchie: la borchia dovrebbe comunicare un ideale un po' rock, da vero duro o uomo di strada; peccato che l'unica cosa che comunichi è che ci state provando un po' troppo. È un cappello, non una personalità.
#4 I cappelli oversize
L'oversize è bello su tutto, ammesso che lo si sappia portare, tranne che nei cappelli. E questa è una regola a cui non sfugge proprio nessuno: se il cappello sembra più grande della vostra testa state sbagliando qualcosa. E questo include i fedora a tesa larghissima, quell'orrore da Orso Yogi che Pharrell indossava sempre fino a qualche anno fa ma anche quei cappelli di paglia enormi da diva di Hollywood amati dalle wannabe influencer di mezza Italia.
#5 Colorway squillanti o strane scritte
Estro e fantasia sono sempre benaccetti nel campo del vestire, ma non quando tutto l'estro si concentra su un singolo accessorio. Il berretto è precisamente questo: un accessorio, qualcosa che va "accostato" al resto ma che non è il resto. Dunque se il vostro cappello è l'item più vistoso che state indossando, se il suo colore è troppo brillante, se la scritta che c'è sopra testimonia che siete stati alla Sagra del Fagiolo Borlotto, che appartenete a questo o quel credo religioso o che vi siete recati a qualche convention di lavoro, ma anche se è composto da materiali bizzarri o scintillanti, forse state sbagliando qualcosa.