Il CEO di Burberry è il nuovo CEO di Ferragamo

È arrivata in queste ore, prima dell'apertura del mercato azionario, la notizia di un cambio importante al vertice di Burberry. Marco Gobbetti, CEO del brand, ha infatti annunciato che lascerà il brand alla fine dell'anno, per intraprendere un percorso simile da Salvatore Ferragamo, dove è stato nominato direttore generale e CEO. 

Gobbetti era stato in precedenza AD di Moschino, inaugurando in seguito un percorso durato oltre 13 anni all'interno di LVMH, dove ha ricoperto il ruolo di CEO di Givenchy e di Celine, prima di approdare da Burberry, dove ha trascorso gli ultimi cinque anni. Un lustro fondamentale per la storia e il successo del brand, che con Gobbetti ha accolto Riccardo Tisci e la sua nuova direzione artistica ed estetica, ha implementato pratiche sostenibili e green, come l'abolizione dell'uso delle pellicce, oltre ad aver messo fine alla pratica di bruciare la merce invenduta. Più in generale, gli ultimi cinque anni hanno visto un'evoluzione nell'identità di Burberry, che si è slegata dalla tradizione più pura, per aprirsi ad un mercato più giovane e internazionale. Nonostante un calo del 10% nelle vendite durante l'anno pandemico, nel quarto trimestre dell'anno Burberry ha registrato un aumento delle vendite pari al 31% su base annua, e prevede una crescita costante nei prossimi mesi. 

La notizia della nomina di Gobbetti, che andrà a ricoprire il ruolo ora occupato da Micaela Le Divelec Lemmi, da Ferragamo dal 2018, ha fatto volare il titolo del brand in borsa, causando l'effetto opposto sul titolo di Burberry, quotato nella borsa di Londra. Il passaggio di consegne avverrà alla fine dell'anno.