Prada ed Ermenegildo Zegna hanno rilevato una fabbrica di cashmere
L’obiettivo è tutelare la filiera produttiva italiana
23 Giugno 2021
Filati Biagioli Modesto è un'azienda in provincia di Pistoia attiva da oltre un secolo e specializzata nella produzione di maglieria di lusso come la seta, l'angora, il cammello e soprattutto il cashmere. Ieri, è stato annunciato che il gruppo Prada ed Ermenegildo Zegna hanno rilevato le quote di maggioranza dell'azienda, 40% ciascuno, con il 15% ancora detenuto dalla famiglia Biagioli e il 5% assegnato al manager Renato Cotto. Quest'ultimo sarà amministratore delegato, Gildo Zegna diventerà presidente e Patrizio Bertelli entrerà nel consiglio d’amministrazione. L'operazione, per usare le parole di Bertelli e riportate da MFF, testimonia il desiderio di "fare sistema nell'industria della moda italiana" tramite il controllo sinergico delle sue filiere produttive.
La strategia del controllo della filiera tramite acquisizioni mirate è da molto tempo parte dell'ethos aziendale di Ermenegildo Zegna ma il fatto che l'operazione si sia svolta a quattro mani, per così dire, con il Gruppo Prada, che ha già dimostrato il proprio "approccio sinergico", sempre parole di Bertelli, già qualche tempo fa quando mise a disposizione i propri stabilimenti dopo l'incendio che distrusse una delle fabbriche di Valentino. Sempre Bertelli ha parlato a WWD di "un lento e significativo cambiamento nell'atteggiamento delle aziende in Italia, che non si vedono più come concorrenti". Come a voler confermare i rumor che parlano di un cambiamento nell'atmosfera del management della moda italiana, che si prepara a difendere i propri asset dalle ingerenze esterne, con in un orizzonte ancora lontano nel tempo, il profilo di uno o più mega-gruppi del lusso italiano.