Cosa è andato storto con la nuova sneaker Ferrari x Puma

La partnership tra PUMA e Ferrari per la creazione di sneaker brandizzate continua ormai da molto tempo. Ma con il recente restyling del brand, che domenica scorsa ha presentato la sua prima collezione SS22 disegnata da Rocco Iannone, anche la collaborazione fra la casa di Maranello e il brand tedesco aveva bisogno di un revamp. In occasione del debutto di Ferrari nella moda, dunque, i due brand hanno lanciato la nuova ION F Sneaker, ispirata al celebre modello SF90 Stradale del Cavallino Rampante. La sneaker vorrebbe rappresentare la novità dell'offerta footwear del brand nell'ambito del più ampio riposizionamento di Ferrari nel campo del lifestyle. Eppure ci sono alcune cose che non tornano: nominalmente, la loro estetica e il loro prezzo.

Avviare un brand di moda non è facile: per avere successo occorre infatti sapere esprimere in termini estetici una certa brand identity e poi farla funzionare sul piano commerciale. In altre parole bisogna creare un prodotto desiderabile. Nel corso dello sviluppo creativo di qualunque prodotto, specialmente in un mercato già ipersaturo e i cui clienti sono sempre più informati e al passo con gli ultimi trend come quello delle sneaker, occorrerebbe dunque muoversi con più prudenza del solito. La wave delle sneaker chiassose e barocche, ad esempio, specialmente con la costruzione a calzino, è passata almeno tre anni fa: a fronte del ritorno delle sneaker più classiche e discrete, questa release appare un po' fuori tempo massimo, per non dire del tutto fuori moda. Discorso diverso va fatto per il modello Nitefox, ispirato alla Ferrari Testarossa, questo sì più interessante, anche per una questione di materiali e minimalismo ma che non è stato presentato con la stessa enfasi della ION F.

Inoltre, ciò che salta subito all'occhio è il prezzo della nuova sneaker: se infatti tutte le altre sneaker prodotte finora insieme a Puma, alcune delle quali ancora in vendita sul sito ufficiale, non superavano i 150€, questo nuovo modello costa 450€ - un prezzo che supera quello di molti altri modelli di luxury sneaker come alcuni modelli di Margiela Replica o la stragrande maggioranza delle silhouette Yeezy e che si avvicina a quello di sneaker come le Cylon-21 di Raf Simons o le Rockaway di Acne Studios. Sul piano dei materiali, poi, la sneaker risulta essere composta da poliestere ed elastan - difficilmente dei materiali che giustificano un prezzo tanto elevato. L'altro modello, invece, le Nitefox, appaiono essere composte in pelle all'81% e, stranamente, costano 50€ in meno delle ION F - anche se il modello Nitefox di Puma ne costa usualmente 70€.