Chanel ha perso la causa contro Huawei per un logo ritenuto troppo simile

La battaglia legale tra Chanel e Huawei, cominciata nel 2017, potrebbe essersi conclusa definitivamente dopo la sentenza del Tribunale dell’Unione Europea di un paio di giorni fa. Lo scontro tra la storica maison francese e il gigante delle comunicazioni cinese verteva attorno al logo della compagnia di hardware, composto da due semicerchi incrociati, che potrebbero ricordare due C incrociate verticalmente, e per questo ritenuto troppo simile al logo con le due C di Chanel. Il Tribunale dell'Unione Europea si è però pronunciato, dichiarando che il logo del marchio cinese non può essere ricondotto a quello di Chanel. 

La vicenda era iniziata nel 2017, quando Huawei chiese il via libera all'ufficio sulle proprietà intellettuali dell'Ue (Euipo) per registrare il proprio marchio per la sezione hardware. Fu in quel momento che Chanel intervenne, sostenendo che il logo in questione fosse troppo simile alle due iconiche C della Maison. Un paio di anni dopo, l'Euipo emesse una sentenza a sfavore della Maison francese, specificando che non c'era nessun rischio di confusione tra i due loghi, sottolineando in particolare che quella doppia C era immediatamente riconoscibile e associabile a Chanel. 

La maison di moda portò comunque avanti la causa, portandola alla corte del Tribunale dell'Unione Europea, con sede a Lussemburgo, che mercoledì ha respinto l'istanza di Chanel, sostenendo ancora una volta che non c'è la possibilità che i due marchi vengano confusi. Come hanno scritto i giudici "i marchi in conflitto presentano talune somiglianze", ma specificano che "le loro differenze visive sono rilevanti. Per quanto riguarda i marchi di Chanel, segnatamente, le curve sono più arrotondate, i loro contorni sono più spessi e la loro disposizione è orizzontale, mentre quella del marchio di Huawei è verticale". 

Huawei potrà dunque utilizzare il logo con i due semicerchi, mentre, nonostante la sconfitta, Chanel ha avuto la conferma di quanto il suo logo continui a restare ultra riconoscibile ed identitario, anche al di fuori dell'industria della moda, rendendolo il simbolo inequivocabile della Maison.