Come sono percepiti i brand di lusso e streetwear oggi?

Negli ultimi mesi negli articoli di nss ci siamo spesso domandati cosa è il lusso e come sta evolvendo questa categoria, un tempo rigida e facilmente individuabile dal prezzo, oggi che lo scenario è stato radicalmente cambiato dalla rivoluzione dello streetwear. Il progetto Cartesio - presentato da nss e Lyst, motore di ricerca leader nel mondo della moda - è nato proprio con l'intenzione di delineare in modo più chiaro come è cambiata la percezione dei brand partendo dall'opinione degli utenti. Attraverso una gamemap interattiva in cui ogni utente aveva la possibilità di classificare i 40 brand presi in esame sulla base di quattro criteri cardine: streetwear, luxury, hype e heritage. Oggi sono stati raccolti e analizzati i dati nel primo industry paper firmato da nss basato su più di 1200 mappe selezionate secondo criteri statistici: il risultato è estremamente interessante perché rivela quanto ancora oggi la percezione di un brand è spesso lontana dalla reale produzione dello stesso.

La mappa qui sopra mostra la media degli utenti: è interessante come la percezione sia spostata verso l'alto - hype - più che verso il basso, e che oggi sono quasi equivalenti il numero di brand percepiti come luxury o streetwear. Tra i dati più interessanti ci sono quelli estratti dalle singole categorie: Hermès, Dior e Valentino sono i brand più associati al lusso, mentre Stüssy, Palace e Nike quelli percepiti come più streetwear.
In maniera sorprendente, nessuno di questi tre brand è stato associato alla categoria Hype dove invece le prime tre posizione sono occupate da Off-White, Supreme e Palm Angels.
A livello di singoli brand, Nike è sicuramente il brand che ha diviso di più gli utenti a livello di piazzamento, insieme a Supreme e Off-White, tra i brand che più di ogni altri sono riusciti a giocare sul confine del lusso e dello streetwear.

I top brand per ogni categoria

Il paper di Cartesio - disponibile gratuitamente online - analizza nell'introduzione le tappe che hanno segnato lo scontro-incontro tra l'alta moda e lo streetwear per poi analizzare i risultati creati dagli utenti sulla mappa interattiva. Nella parte finale del paper sono state raccolte anche le opinioni di insider del settore come Luca Benini - fondatore di Slam Jam, Olivia Spinelli - coordinator e creative director IED Moda Milano -, Derek Morrison Senior Director Europe di StockX sulla brand perception e quali saranno i temi che domineranno l'industria nei prossimi cinque anni.