Benetton chiude lo store al Duomo di Milano

Chiude lo storico negozio di Benetton al Duomo di Milano. Il brand italiano aveva aperto le porte del suo mega-store da 1.750 metri quadri nel 2003 sostituendo lo storico negozio di tessuti Galtrucco. Non che le cose andassero male per il negozio: la stessa Benetton aveva addirittura proposto al Comune di Milano nel un’offerta di affitto da 2,8 milioni l'anno nel 2017, un aumento rispetto ai 650mila euro pagati fino ad allora. Il cambio di rotta è stato deciso dalla pandemia, come l’azienda ha detto in una dichiarazione:

«La pandemia ci ha portati a riconsiderare la nostra strategia commerciale, in particolare quella relativa ai negozi di grandi superfici. La strategia attuale dell’azienda e il contesto ci portano a privilegiare al momento negozi tra i 160-250 metri quadri rispetto ai megastore».

La situazione sembrerebbe dunque gettare una luce sul possibile futuro del fast fashion: la strategia della presenza capillare sembrerebbe preferibile al modello del megastore che, in mancanza di flussi turistici ma anche di traffico cittadino, vede danneggiate le sue performance che richiederebbero, appunto, un modello più agile. Già H&M,Zara e Gap hanno per esempio chiuso alcuni dei loro negozi in Italia, modificando al propria strategia. Per quanto riguarda l’enorme spazio commerciale sviluppato su tre livelli che si libererà ora in Duomo, il Comune di Milano indirà presto una gara per trovare un nuovo occupante.