40 anni di gorpcore nell'archivio di Jack Wolfskin
Lo storico brand di hiking tedesco guarda al passato e si prepara al futuro
17 Marzo 2021
Nel gotha dei brand di culto dedicati all’hiking, Jack Wolfskin occupa un posto speciale. Da quarant’anni a questa parte, infatti, il brand tedesco fondato nel 1981 da Ulrich Dausien rappresenta non solo la controparte europea di realtà come Patagonia e The North Face, ma anche il principale interprete creativo dell’estetica gorpcore in Europa. Dalle origini, nella nativa Germania, fino al salto mondiale nel 2014 e, di recente, con l’ingresso del nuovo CEO, Richard Collier, il brand ha raccolto un archivio di fotografie estesissimo che, in occasione del 40° anniversario e nell'ambito di un rilancio anche maggiore della sua immagine, è stato aperto e mostrato al pubblico.
Presentando il suo archivio al pubblico, il brand intende riflettere sui suoi quarant’anni di storia passando attraverso i suoi design più innovativi ed iconici: la 5-in-1 Combination Jacket Century che grazie a un sistema di zip può cambiare forma ed essere riorganizzata in base a diverse occasioni; lo zaino ACS con il suo sistema di distribuzione di peso e ventilazione; il cotone organico e non trattato della Naturhemd T-shirt, sin dai primissimi anni ’80 uno dei simboli dell’impegno sostenibile del brand, come anche le collezioni Polartec introdotte già a partire del 1988. Tutto un heritage che, con l’arrivo del nuovo CEO, tornerà a vivere e si espanderà sia con le nuove collezioni Pack & Go e 365 oltre che con la continua e sempre maggiore implementazione di pratiche sostenibili.
Per l’occasione sono stati anche rilanciati tre prodotti che simboleggiano l’heritage del brand: la Thunderblaze Jacket, rievocazione della celebre Thunder & Lightning Jacket del 1994; la serie di zaini Crosstrail che sfrutta il sistema di areazione ACS e la capsule collection NAITO realizzata dal graphic artist giapponese Shinpei Naito che porterà sui classici capi di Jack Wolfskin stampe colorate e fantasie dal sapore tropicale. Nella sezione Heritage Hub del brand saranno poi presentati materiali video e audio storici, con interviste al founder Ulrich Dausien, l’esploratore Arved Fuchs e le storie dei clienti e dipendenti del brand. Il tutto è accompagnato dal lancio dell’hashtag #markedbythewilderness tramite il quale il brand riunirà un archivio di immagini user-generated che ripercorreranno tutta la storia del brand e dei suoi prodotti.