Alexander McQueen resellerà i propri item su Vestiaire Collective
Il brand è il primo ad aver stretto una partership con il programma Brand Approved del retailer
17 Febbraio 2021
Alexander McQueen sarà il primo big brand del lusso a stringere una partnership con il programma Brand Approved di Vestiaire Collective. Questo programma è volto a dare un nuovo stimolo all’economia circolare da parte degli stessi brand di moda che, con questa modalità, avrebbero modo di controllare i loro stessi prodotti pre-owned istituendo delle boutique digitali. I clienti selezionati di Alexander McQueen saranno contattati da portavoce del brand che domanderanno loro se hanno dei prodotti del brand che desiderano vendere, gli item saranno acquistati dal brand stesso e rivenduti nuovamente nella sezione Brand Approved di Vestiaire Collective mentre i proprietari degli abiti riceveranno dei buoni da utilizzare nelle boutique del brand. Il CEO del brand, Emmanuel Gintzburger, ha detto:
Alexander McQueen è impegnato a muoversi verso l’economia circolare, sia sul piano del design che su quello dei modelli di business. […] Siamo certi che i nostri clienti saranno altrettanto entusiasti di prendere parte a un’iniziativa che sfida l’economia lineare e stabilisce un nuovo e più sostenibile standard per il futuro. Speriamo che altre case seguano il nostro esempio perché, per avere un vero impatto, bisogna agire collettivamente.
Grazie a questa partnership, Alexander McQueen sarà in grado di risolvere uno dei principali problemi del mercato di lusso second hand, ossia quello delle autenticazioni. Se Vestiaire Collective ha fatto delle autenticazioni uno dei suoi punti forti, cosa che gli ha anche fatto guadagnare la fiducia dei clienti, è anche vero che numerosi item venduti nel mondo del resell mancano a volte di elementi importanti come le etichette di composizione, a volte tagliate o mancanti, e l’indicazione di appartenenza a linee o collezioni. Tramite Brand Approved il mondo del resell guadagna dunque una più sicura garanzia di autenticità – allo stesso tempo però l’ingresso dei grandi brand nel mondo del resell rischia di minare l’indipendenza di un mercato che attrae in quanto fornisce un’alternativa ai princing elevatissimi del lusso di prima mano. La riuscita o meno del progetto, comunque, si vedrà all’atto pratico: al momento la sezione Brand Approved di Vestiaire Collective è infatti online e, a giudicare dalla varietà e dai prezzi dei capi, i risultati sembrano molto incoraggianti.