Nike non venderà le sue collezioni sul sito di Lidl
Il brand di Beaverton ha smentito la notizia
12 Febbraio 2021
UPDATE 12.02.21: Dopo la notizia della vendita di alcuni item Nike nello store online di Lidl, il brand di Beaverton ha voluto smentire quanto emerso attraverso un comunicato ufficiale: "Lidl non è un partner della strategia di vendita Nike e non vendiamo prodotti ai loro business."
11.02.21: Dopo la sneaker frenzy scatenata dalle scarpe firmate Lidl lo scorso novembre, oggi la catena di supermercati tedesca ha annunciato un accordo con Nike: diversi capi di abbigliamento del brand dello Swoosh saranno infatti acquistabili sul sito del supermercato, un'opzione già disponibile in diversi Paesi europei, come la Spagna. La linea, una selezione di item "low-cost" del brand americano, comprende hoodie, T-shirt e sweatpants da uomo e da ragazzo in una fascia di prezzo che varia dai 12€ ai 40€.
Si tratta del primo accordo di Lidl con un colosso della moda e dello sportswear, una tendenza, quella dei supermercati che si aprono in modo più netto verso il mondo della moda, comune anche ad altre realtà europee. La catena di supermercati inglese Sainsbury’s, ad esempio, aveva annunciato poco tempo fa la costituzione di un team di esperti di moda in grado di dare idee e spunti per la collezione di moda dello store, Tu Clothing.
Da parte di Nike, invece, la strategia è più sfaccettata. Sebbene il brand si stia concentrando principalmente su un modello direct to consumer, privilegiando quindi i propri store monomarca e tagliando la rete di distributori esterni, l'accordo con Lidl permette allo Swoosh di permeare una vasta fascia di pubblico, che investe meno nell'abbigliamento e che ricerca prodotti ad un prezzo più basso. Lidl compenserebbe così almeno in parte la mancanza di pubblico data da Amazon, da cui Nike ha ritirato tutti i suoi prodotti. Per quanto significativa, tuttavia, si tratta di un'operazione commerciale non rivoluzionaria per Nike, dato che la maggior parte delle sue vendite deriva proprio dai canali diretti e dall'online, che è cresciuto del 30% nel 2020. Si tratta invece di una novità significativa per Lidl (e i suoi competitor).