ASOS ha comprato Topshop

Mentre solo qualche giorno fa Uniqlo diventava ufficialmente il brand leader del settore fast fashion, c'è un'altra label di questo settore che invece è uscita sconfitta dalla pandemia, complice un periodo di crisi iniziato molto prima. Lo scorso dicembre infatti l'Arcadia Group, la società proprietaria di Topshop, Topman, Miss Selfridge, Dorothy Perkins, Evans e Burton, era stata commissariata. I brand del gruppo avevano continuato ad operare con la supervisione dell'azienda Deloitte, in attesa di un compratore. 

È arrivata in queste ore la notizia, riportata da Business of Fashion, che ASOS, il gigante UK dell'e-commerce, ha acquisito Topshop, Topman, Miss Selfridge e HIIT in un accordo da £295 milioni di sterline, circa 334 milioni di euro. 

Si consuma quindi così lo scontro finale tra due modelli di business antitetici, il primo basato su una rete immensa e capillare di store fisici, usciti inevitabilmente indeboliti dall'emergenza sanitaria, dall'altra un modello completamente digitale che ha dominato nei mesi della pandemia. In ogni caso nell'accordo siglato ASOS si impegna ad acquisire i brand e le loro collezioni, ma non si parla dell'acquisizione di store e di negozi fisici, lasciando intendere una digitalizzazione completa di Topshop e degli altri brand.  

Stay tuned su nss magazine per tutti gli aggiornamenti sull'accordo ASOS-Topshop.