5 brand visti a White Sustainable Milano da tenere d'occhio
La nuova frontiera della moda sostenibile
21 Gennaio 2021
Come già accaduto per la maggior parte degli eventi più importanti dell'industria della moda, dalle Fashion Week alle fiere più tradizionali, l'emergenza sanitaria ha richiesto una traduzione digitale degli appuntamenti in programma. Non ha fatto eccezione White Sustainable Milano, da quasi tre anni l'happening milanese che ha riscritto la definizione di trade show, offrendo uno spazio inedito in cui buyer, brand e consumatori possono entrare in contatto.
Quello stesso spazio è stato riprodotto online, nella piattaforma digitale di WSM che ospita la storia e le collezioni dei brand che hanno preso parte alla manifestazione, svoltasi dal 15 al 18 gennaio. Erano due i focus che hanno definito l'evento di quest'anno: la sostenibilità e l'artigianato evoluto. I brand selezionati producono infatti i loro capi utilizzando processi di recycling e di upcycling, lavorando con materie prime meno inquinanti per ridurre l'impatto ambientale, iniziando inoltre un percorso di tracciabilità e trasparenza. L'altro valore fondante di WSM è la nuova frontiera di artigianalità, in cui la tradizione convive con la modernità attraverso il lavoro dei modern maker che coniugano immagine e prodotto.
nss magazine ha selezionato cinque brand da tenere d'occhio tra quelli che hanno preso parte a questa edizione di WSM.
#1 FEDERICO CINA
In un'industria dominata dallo streetwear, ormai giunto al capolinea, Federico Cina punta a diventare un brand leader nel mondo sartoriale, portando in passerella look sofisticati ed eleganti, che raccontano l'essenza romantica della storia e della cultura romagnola. Il brand si caratterizza per un tocco romantico e raffinato basato su un approccio sperimentale verso i materiali e i colori, il tutto avvolto in un'atmosfera nostalgica e sentimentale.
Instagram @federicocinaofficial
#2 SINOBI
Fondato in Ucraina nel 2019 da Shushan Pambukhchyan e Alexander Vernik, Sinobi è un brand di scarpe ortopediche realizzate in materiali sostenibili che si distingue per il design futuristico. Oltre ad aver messo in piedi un business completamente trasparent (sul sito, infatti, sono elencati fornitori e partner, da Odessa fino a Empoli), il brand è costruito su pilastri come consapevolezza, longevità, capacità di assumersi le proprie responsabilità, offrendo liberà e comfort a chi indossa i prodotti del marchio.
Instagram @sinobiofficial
#3 KIDSOFBROKENFUTURE
Già noto ai più attenti appassionati di moda italiana, KIDSOFBROKENFUTURE, fondato nel 2018, è un brand sostenibile nei processi, nella produzione, nella salvaguardia ambientale e nelle iniziative di supporto a charity sociali. Più che un marchio di moda, KOBF è un vero e proprio movimento nato per sensibilizzare il pubblico su questioni politiche e sociali. Con un’estetica rivolta alla visione artistica delle sottoculture di strada di fine XX secolo, il brand ha fatto della comunicazione social uno dei suoi punti di forza.
Instagram @kidsofbrokenfuture
#4 NTMB
Il collettivo NTMB, acronimo di NEVER TOO MUCH BASIC, Made in Napoli, lavora sul concetto di customizzazione e di lavorazione artigianale. L'obiettivo del brand è infatti quello di dare vita ad item dal carattere inconfondibile, pensati per rompere la monotonia e le regole del fashion system. L’estetica del brand è fortemente influenzata dalla cultura underground partenopea e mixa diversi riferimenti culturali per generare uno “shock” emotivo e creare un nuovo codice vestimentario.
Instagram @ntmb_official
#5 PROGRAMMA
Approccio minimale, dettagli sartoriali, elementi rielaborati secondo processi creativi moderni: tutto questo è PROGRAMMA, prodotto artigianale interamente progettato e realizzato in Italia. Il brand è costruito finemente su un codice che manipola la relazione tra forma e funzione, tra familiare e irregolare.