Tre giovani changemaker nella nuova campagna “Give to Get” di Foot Locker
Una nuova fase del progetto di Foot Locker Europe per celebrare le voci della Gen Z
03 Dicembre 2020
Una campagna stagionale è spesso promozione, vero, ma per Foot Locker è anche l’occasione di promuovere le identità della nuova generazione di creativi, i loro valori fondamentali e, soprattutto, è l’occasione di dimostrare che è possibile sostenere le cause per cui si combatte. La nuova campagna “Give to Get” del retailer è proprio questo: i talent che ne sono protagonisti sono ora diventati dei changemaker, emblemi della Gen Z e delle sue lotte per un mondo migliore. Per la stagione Holiday 2020, infatti, Foot Locker ha scelto come volti ufficiali l’artista inglese Isaac Andrews, la modella francese Odile Gautreau e la ballerina italiana Stella Visconti che ha raccontato a nss magazine l’origine del progetto:
«Cerco da sempre di usare i social come mezzo di comunicazione per sensibilizzare chi mi sta vicino […] nel mio piccolo provo a contribuire come posso, e ho creato un progetto d nome Unity che ha riunito insieme i ballerini afrotialiani di Roma. Grazie alla campagna di Foot Locker, ho realizzato questo video per spiegare in poche parole la mia storia come ballerina e insegnante».
Ciascuno dei changemaker è stato infatti protagonista di un video diretto da Statix Studio in cui ha dato prova delle proprie capacità artistiche e creative, mostrando come sia possibile aiutare gli altri anche attraverso una piattaforma digitale, essendo vocal sui cambiamenti da portare nella società oltre che con la beneficienza. Foot Locker ha infatti messo a disposizione di ciascuno dei changemaker 10.000€ da devolvere in favore della causa che più gli stava a cuore. Isaac Andrews ha sostenuto l’associazione HIM + HIS, Odile Gautreau ha scelto La Maison des femmes St-Denis che si occupa di aiutare le donne vittime di violenza mentre Stella Visconti ha fatto la sua donazione ad Africa e Mediterraneo.
La campagna si colloca nel solco del più ampio progetto avviato da Foot Locker quest’anno con la piattaforma digitale Shoes Don’t Change the World. You Do nata con l’obiettivo di guidare e ispirare il cambiamento per il futuro a partire dalle generazioni più giovani. Impegno che si è anche espresso con la donazione di 1.5 milioni di sneaker (per un totale di 19.000 paia) ad altrettanti alle comunità di giovani maggiormente colpite dalla pandemia. Un tipo di attenzione verso la Gen Z che si manifesta già da anni con il coinvolgimento di creatives locali come il trio di trapper Threesome e della rapper Priestess nelle passate campagne. I valori di questa nuova strategia d’impegno sociale e generazione intrapresa Foot Locker furono espressi alla perfezione nella dichiarazione rilasciata da Susie Kuhn, VP e General Manager di Foot Locker Europe, in occasione del lancio della piattaforma:
«Non è semplicemente un altro inno a un brand con un significato poco tangibile, bensì l’intenzione trasparente e audace di impegnarsi a realizzare un cambiamento a lungo termine. Noi collaboriamo con i giovani di oggi. Saranno loro a guidare il cambiamento e noi offriremo loro i mezzi, l’accesso e le risorse che gli daranno la fiducia necessaria a realizzarlo».