Il lungo filo rosso di Prada: Vent'anni di sneaker culture raccontati in una sola release
La nuova A+P LUNA ROSSA 21 rappresenta la chiusura ideale di un'epoca per la fashion culture
02 Dicembre 2020
La prima America’s Cup affrontata dal Team Luna Rossa Prada Pirelli a bordo dell’omonima barca nel 2000 è leggendaria non solo per il suo impatto sulla cultura pop italiana ma anche per l’enorme influenza che ha avuto nello stabilire uno dei trend dominanti nella moda del nuovo millennio: quello delle luxury sneaker. Ma il passato finisce sempre per ritornare e così, a cavallo fra dicembre e i primi mesi del 2021, il mito della Luna Rossa continuerà con la Prada Christmas Race che si terrà dal 17 al 20 dicembre a Waitemata Harbour nel Golfo di Hauraki in Nuova Zelanda. Ad accentuare l’impressione di time warp che circonda l’imminente regata è non soltanto la quasi perfetta coincidenza temporale dei vent’anni dalla prima competizione ma anche i dettagli più attinenti alla moda che al sailing come le nuove sneaker ufficiali del Team Luna Rossa Prada Pirelli, le A+P LUNA ROSSA 21, realizzate insieme ad adidas e discendenti dirette delle Prada America’s Cup – che rimangono a oggi uno degli item di moda più iconici della storia della moda.
La nuova A+P LUNA ROSSA 21 ricalca dunque l’aspetto generale dell’originaria Prada America’s Cup ma ne rappresenta anche un superamento, per non dire il simbolo di un’epoca interamente diversa ma comunque memorie delle sue origini. L’originaria Prada America’s Cup, nota ai tempi della sua uscita con il nome del suo codice PS0906, e parte della collezione tecnica rilasciata nel 1997, rappresentò sia un black swan event nel campo del fashion design che un evento culturale per il pubblico per cui la nuova sneaker rappresentò un fenomeno trasversale che trasformò le sneaker in uno dei primi status symbol del mondo hip-hop e delle nuove generazioni di giovani e coinvolse sia gli abituali consumatori del lusso che il mondo street - e tutto anni prima che il fashion e lo streetwear muovessero i primi passi l’uno verso l’altro, arrivando poi allo stato attuale dell’industria.
L’aggiornamento tecnico della nuova silhouette è infatti lo specchio dell’aggiornamento tecnico del nuovo monoscafo full-foiling AC75 Luna Rossa, varato a Cagliari nell’ottobre del 2019 e finalmente pronto a fare il suo esordio sulle acque di Auckland. Come si diceva, i tempi sono cambiati: laddove la prima Prada America’s Cup rappresentava il primo passo di una moda innovatrice che voleva fare il suo ingresso nel nuovo millennio col piede giusto; l’A+P LUNA ROSSA 21 è il frutto di un mondo e di una moda diversi, anzitutto in quanto collaborazione storica fra due brand dalla fama leggendaria, e poi anche come riflesso di quel mondo techwear che è andato ben oltre il mesh e le suole vulcanizzate della sneaker originaria per accogliere in sé una serie di innovazioni e tecnologie marcatamente moderne che sono diventate, in se stesse, il nuovo sinonimo del lusso: non più un prodotto materialmente prezioso, ma un prodotto culturalmente e tecnologicamente avanzato con alle spalle una nutrita storia sedimentata da anni.
Una nuova veste per uno spirito che, negli anni, non è cambiato, il completamento di un ciclo che parla di una moda dall’operato sempre più trasversale: sarebbe stato inconcepibile infatti se Prada avesse collaborato con adidas vent’anni fa, quando ancora l’industria del lusso riposava su vecchi schemi che sarebbero a breve crollati. Il nuovo dialogo di lusso e tecnica, la nuova dimensione dello sneaker market e la propagazione di un mito come quello di Luna Rossa, che tante ricadute secondarie ha avuto per due decenni di moda e chissà per quanti altri decenni a venire, rendono la release dell’A+P LUNA ROSSA 21 una chiusura perfetta non tanto del 2020 ma dei primi vent’anni della moda tutta nel suo affrontare i problemi e le complesse sfaccettature del nuovo millennio.