Il mercato del circular fashion ha un valore potenziale di 5 trilioni di dollari
Lo dice il nuovo Circular Fashion Report
30 Novembre 2020
Secondo le recenti stime del Circular Fashion Report, firmato fra gli altri dalle agenzie PwC, Anthesis, dallo studio legale Rödl & Partner, dalle unviersità ESSEC Business School e Wageningen University e dal blockchain provider Lablaco, la moda circolare ha un giro d'affari potenziale il cui valore si attesta intorno ai cinque trilioni di dollari – o cinquemila miliardi. Un segnale assai incoraggiante per un movimento che sta gradualmente prendendo piede nell’ambito del luxury fashion e che sta dirigendo i brand verso un sempre più massiccio riutilizzo e riciclo dei propri materiali di scarto.
Secondo il report, la strada giusta da percorrere ha al suo centro il prodotto e non il consumatore e si fonda sulla digitalizzazione di numerosi processi lungo l’intera filiera – specialmente per quanto riguarda il tracciamento delle materie prime. Inoltre il report indica collateralmente quali sono i nuovi mercati in cui la moda si sta espandendo: quello delle virtual fitting room vale oggi sei miliardi di dollari; quello delle stampe 3D, 16 miliardi e quello delle eco-fibre e del mercato secondario della moda, 40 miliardi ciascuno.
Quello della moda circolare è un settore relativamente inesplorato in tutta la sua estensione ed è forse, a oggi, il più interessante (oltre che importante) per investimenti e sviluppi tecnologici. Inoltre, i fashion brand sono spinti alla riduzione delle emissioni inquinanti da una fascia sempre più larga di giovani consumatori per cui gli standard etici del brand non sono secondari a quelli estetici.