La capsule Modern Tailoring di Dior

Sembra di sentire Karl Lagerfeld castigarci con le sue acidissime parole sui pantaloni della tuta: «Se hai comprato una tuta vuol dire che hai perso il controllo della tua vita», diceva. Ma quest’anno tutti lo abbiamo un perso, e in reazione alla pandemia di tute e pigiami che ha infestato il 2020, Kim Jones da Dior ha concepito la sua idea di abbigliamento da ufficio con la capsule Modern Tailoring. Come dice lo stesso nome, si tratta di sartoria quindi niente loghi, niente grafiche e un solo, remoto accenno allo streetwear con l’accoppiata di abito sartoriale e sneaker B27.

La linea include tre giacche e tre pantaloni, ciascuno disponibile in tre tessuti diversi. La migliore è decisamente il doppiopetto con il cross strap – magnifico equilibrio di eleganza old school e dettagli moderni. Il secondo modello di giacca è più rilassato e ispirato al workwear mentre il terzo ricorda le forme di un Harrington Jacket. Proprio in omaggio al vibe moderno e attivo che Jones ha voluto infondere nella collezione, i pantaloni includono anche un chino e un paio che imita i jogger.