Off-White™ ha denunciato una gelateria per plagio
A causa di un merch ritenuto troppo simile ai prodotti del brand di Virgil Abloh
06 Novembre 2020
Una catena di gelaterie californiane, Afters Ice Cream, è stata denunciata da Off-White™ per infrazione del copyright dopo aver messo in commercio una collezione di merch con gli stessi segni distintivi dei capi del brand ma con la scritta “Off-Diet”. Secondo il brand, il merch, l’arredamento dei negozi e l’uso di marchi e font potrebbe portare i consumatori a credere che l’attività della gelateria sia affiliata in qualche modo a Off-White™. È piuttosto ironico che Off-White™ debba segnalare ai consumatori di non aver collaborato con una catena di gelaterie – cosa che, considerata la storia di collaborazioni bizzarre del brand e del suo founder, potrebbe essere plausibilissima.
Da un punto di vista legale, Off-White™ ha ragione: non si può ricopiare pedissequamente uno dei brand più famosi del mondo, cercare di guadagnarci e sperare di farla franca. Secondo la denuncia del brand, «l’inconestabile malafede nel tentativo di speculare sul successo di Off-White™ è dimostrato, fra le altre cose, dall’uso onnipresente dei marchi del brand in connessione con il proprio business». Ma una sentenza pronunciate in precedenza negli USA che coinvolgeva Louis Vuitton potrebbe fornire ad Afters Ice Cream la chiave della vittoria: infrangere il copyright è reato, ma non lo è la parodia.
Perché questa argomentazione possa stare in piedi, però, la difesa deve dimostrare che ha utilizzato solo un numero indispensabile di richiami al brand e che l’uso del prodotto contestato è diverso da quello del prodotto originale. In generale la stessa natura della parodia indicherebbe al consumatore che il brand coinvolto non è associato a chi lo sta rendendo oggetto di humor. Una strategia che potrebbe diventare ancora più risolutiva considerato come Afters Ice Cream abbia già fatto la parodia a marchi famosi come Anti Social Social Club, diventato “Anti Diet Diet Club”; a Fear of God con lo slogan “Fear of Diets” e al merch di Kanye West con prodotti decorati da slogan che dicevano “Sundae Service” e “Ice Cream is King”.
Resta ancora da vedere come si risolverà la questione – un simile caso che coinvolse anni fa Jack Daniels e un’azienda produttrice di giocattoli si risolse a favore di quest’ultima, un altro venne vinto da un brand di accessori per cani contro Louis Vuitton che però, nell’ambito dell’abbigliamento vero e proprio, vinse in tribunale contro un brand che aveva rappresentato le sue borse su delle tote bag a fini non parodistici.