Louis Vuitton ha scoperto un diamante grezzo da 549 carati
Un esemplare di circa 1-2 miliardi di anni di altissima purezza
06 Novembre 2020
Dopo meno di un anno dall'acquisto del diamante grezzo Sewelô da 1758 carati, il secondo più grande al mondo, Louis Vuitton annuncia la scoperta di un diamante grezzo di alta qualità in una gemma da 549 carati.
La scoperta è avvenuta a febbraio di quest'anno, in una mineria di Karowe, nel Botswana, nella cosiddetta “scatola a guanti”, la sezione di smistamento dell’MDR (Mega Diamond Recovery XRT Circuit) che individua e recupera i più grandi esemplari di carbonio, prima che raggiungano il tradizionale processo distruttivo di frantumazione del minerale. Una volta pesato e inizialmente valutato, il diamante è risultato essere un pezzo da 549 carati, di eccezionale purezza, lucentezza e colore. La scoperta è avvenuta nella stessa unità a sud della miniera di proprietà di Lucara dove fu trovato anche Sewelô. Il diamante da 549 carati è stato nominato Sethunya, che in lingua Setswana significa fiore, un riferimento all'elemento floreale che costituisce il monogram della maison francese. Si stima che il diamante abbia 1-2 miliardi di anni, è notevole sia per la consistenza, estremamente pura, sia per il candore di tutto il cristallo.
Con questa seconda scoperta, e con la collaborazione continuativa con Lucara, produttore leader di diamanti e proprietario di diverse miniere, e HB Antwerp, catena di fornitura di diamanti di fama mondiale, Louis Vuitton vuole ulteriormente la propria posizione all'interno del mondo dell'alta gioielleria, soprattutto dopo il travagliato accordo per l'acquisizione di Tiffany&Co. da parte del gruppo LVMH.
La maison intende infatti offrire diamanti su misura ricavati da questo esemplare, che verrà tagliato e lucidato su ordinazione, secondo le direttive del cliente, per un'esperienza ultra personalizzata ai massimi livelli del lusso.