La capsule Y/Project x Canada Goose in anteprima da MODES Milano
Con un’installazione dell’artista Sara Ravelli
Fashion
06 Novembre 2020
06 Novembre 2020
Glenn Martens è il designer responsabile dello straordinario successo di cui Y/Project ha goduto negli ultimi anni. Grazie alla sua estetica avant-garde, la sua capacità di dosare versatilità e asimmetrie per creare silhouette uniche nel loro genere, ogni show di Y/Project è diventato uno degli appuntamenti più eccitanti della Paris Fashion Week. Proprio all’inizio dell’anno, a Parigi, per la sfilata FW20 del brand, aveva fatto il suo debutto la collaborazione con Canada Goose, iconico brand di outerwear canadese. La collezione è già arrivata in anteprima da MODES Milano e sarà celebrata con un’installazione dell’artista Sara Ravelli che, per l’occasione, ha raccontato il suo progetto a nss magazine.
La collezione, che consiste in un totale di cinque item, ha il suo highlight nei parka, con la loro abbottonatura asimmetrica e le loro proporzioni sfasate ad arte. Ma non mancano anche maglioni e berretti di lana reversibili. Ciò che salta subito all’occhio è la maniera in cui il tecnicismo rigoroso di solito associato a Canada Goose rimanga rispettato nonostante la nuova costruzione dei capi che, ad analizzare i dettagli, risulta assai complessa e studiata – qualcosa a cui Glenn Martens ha da tempo abituato il proprio pubblico.
Per realizzare la sua opera a celebrazione della capsule, Sara Ravelli ha utilizzato gli stessi materiali impiegati nella collezione:
«Per questo progetto mi interessava decostruire la collezione, così come la struttura del corpo, concentrandomi su tre elementi: le mani, i piedi e le dita come elementi sensibili periferici. La vedo come un ibrido fra set-design e artwork. […] Il negozio di MODES è molto connotato e quando ho iniziato a disegnarla avevo in mente qualcosa di molto site-specific».
Mentre quando le è stato domandato cosa la moda potesse imparare dal mondo dell’arte, Sara Ravelli ha risposto senza esitare: «L’importanza dei tempi lunghi». Così come i capi protagonisti e la campagna in cui vengono messi in scena, i design presentati da MODES Milano sono stati creati per stupire ed esplorare temi tradizionali in modo inaspettato. Anche Glenn Martens ha lodato l’installazione dicendo:
«Si tratta di esplorare i confini tra moda e arte riutilizzando il tessuto in eccesso per trasformarlo in un oggetto in sé».
