Il drop della collezione FW20 di Barrow
Il ritorno di uno dei brand-rivelazione italiani
26 Ottobre 2020
Creare uno streetwear alternativo, giocoso ed edgy insieme, riconoscibile ma personalissimo per chi lo indossa, questo è stato da sempre l’obiettivo di Barrow, brand-rivelazione italiano che, pur essendo ancora giovanissimo, è riuscito in breve ad approdare sugli scaffali (digitali e non) di ben 150 retailer in tutto il mondo, Farfetch incluso. Un obiettivo che oggi, il brand fondato da Dario e Giuseppe Daddato in partnership con Federico Barengo e Valerio Coretti centra ancora una volta con il drop della nuova collezione FW20. Barrow nasce rivolgendosi al mondo dei nativi digitali - una generazione giovane, desiderosa di esprimere la propria individualità e soprattutto sempre più informata e consapevole di tutto ciò che si nasconde dietro a un capo d’abbigliamento. Come il team del brand ha spiegato:
«In un momento delicato come questo, la creatività deve essere sostenibile in tutti i sensi: deve andare incontro alle esigenze del mercato senza sprecare risorse. […] Noi di Barrow abbiamo deciso per questo di ridurre le quantità della collezione, ponendo enfasi sulla qualità, sulle tecniche di stampa e sulle finiture».
Per la nuova collezione FW20, dunque, Barrow torna a trasmettere il suo messaggio di empowerment attraverso colori squillanti ed estese grafiche che ricoprono i capi - oltre che a una attitude mordace che gli ha fatto guadagnare un posto nel guardaroba di icone italiane come Sfera Ebbasta, Chadia Rodriguez e Tony Effe. La novità più recente sta nelle applique a forma del logo di Barrow (lo smiley con tre occhi) che decorano le hoodie, le t-shirt, le giacche, i bottom e gli acessori della collezione. In ragione del suo impegno verso una moda più attenta e sostenibile, Barrow ha posto enfasi sulla scelta dei tessuti, sull’impiego di lavorazioni e trattamenti sostenibili e su un volume di produzione più a misura d’uomo.