Reebok potrebbe essere venduta per un miliardo di dollari
Tra gli acquirenti interessati ci sarebbero Anta Sports, Li Ning e FILA
23 Ottobre 2020
UPDATE 10.05.2021: di una possibile cessione di Reebok da parte di adidas si parlava ormai da diversi mesi, ma in questi giorni l'operazione dovrebbe entrare nel vivo. Il brand tedesco di sportswear ha infatti dato il via all'asta per la vendita di Reebok, acquisito originariamente nel 2005 per 3,8 miliardi di dollari da Paul Fireman. Secondo le stime del New York Times, da questa vendita adidas potrebbe incassare "circa 1 miliardo di dollari". Tra gli acquirenti interessati ci sarebbero, come già annunciato, Anta Sports e Li Ning, i due giganti cinesi del settore, ma anche FILA e Wolverine World Wide - il gruppo americano che controlla Merrell e Saucony. adidas ha chiesto ai brand interessati di presentare le proprie offerte durante questa settimana.
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23.10.2020: Dopo un secondo trimestre a dir poco deludente, con un crollo delle vendite del 42%, ma anche dopo l'assunzione di Kerby Jean-Raymond come direttore creativo, adidas avrebbe preso la decisione di vendere il brand Reebok entro il prossimo marzo. Il gigante dello sportswear tedesco aveva acquistato il brand americano nel lontano 2006 per 3,1 miliardi di dollari ma la sua performance commerciale deve essere stata al di sotto delle aspettative dato che le voci di una vendita erano diffuse già da qualche tempo, nonostante le collaborazioni strette con JJJJound e Cardi B. Alla notizia della possibile vendita, le azioni di adidas sono salite del 2,9% ieri.
Il coronavirus deve aver dato il suo colpo di grazia a Reebok, che adesso potrebbe essere acquistato da VF Corp, quella di Vans e The North Face, o dal gigante dello sportswear cinese Anta Sports. Nessuna delle tre aziende ha comunque commentato, segno che i lavori per una possibile vendita potrebbero essere entrati nelle fasi preliminari. Stando a ciò che dice WWD, la crisi che il lockdown si è portato dietro ha spinto molte aziende a ridimensionare i propri business e scuotersi di dosso i pesi in eccesso mentre sono molte le aziende e i private equity buyers disposti a cogliere l’opportunità acquistando a bassi prezzi brand storici ma commercialmente deboli.