I nuovi jeans di Gucci con macchie d'erba
Il problema sarà spiegare a vostra nonna che non bisogna lavarle via
23 Settembre 2020
Negli anni ’90, Helmut Lang macchiò i jeans di vernice. Nei primi 2000, Hedi Slimane simulò addirittura il sangue su una camicia. Nel 2020, Alessandro Michele ha decorato un paio di jeans Gucci da 680€ con macchie d’erba artificiali. Le nonne e le mamme di tutto il mondo tramandano da decenni la nozione che le macchie d’erba sono le più difficili da lavare via – se solo avessero saputo che, in realtà, proprio quelle macchie tanto insidiose avrebbero in futuro racchiuso lo spirito grunge della collezione FW20 di Gucci e che avrebbero avuto, per citare le parole del brand stesso, «un effetto in bilico tra vintage e contemporaneo».
L’ispirazione naturale non si riflette solo nel fatto che i jeans sembrino reduci di una gita in campagna passata a rotolarsi sui prati ma anche nel fatto che il tessuto è in cotone biologico al 100% e tutti i residui di lavorazione non sono stati gettati via ma riutilizzati nell’ambito del programma pro-sostenibilità Gucci Up.