Roaring twenties
14 Dicembre 2011
Libere, finalmente libere. Libere di muoversi, di ballare, di osare, di dire è finita. Libere di indossare le gonne, di tagliarsi i capelli. La guerra è alle spalle, potevi sentirlo nell’aria all’ingresso dei grandi magazzini. La gente è pervasa da uno spirito nuovo, sta ruggendo.
Le donne, incipriate come porcellane nelle loro lunghe collane di perle, fumavano come ciminiere. E non c’era niente che stonasse in loro, niente del loro rossetto papavero, delle loro sopracciglia disegnate, dei boa di struzzo al collo. Avrebbero potuto camminare a testa in giù e nessuno avrebbe notato la differenza. Le chiamavano flapper: taglio à la garçonne, organza o chiffon e musica jazz.
Abiti a balze, stivaletti e cloche per Dior, Ralph Lauren, Prada e Galliano che tornano a vestire oggi come allora l’eleganza intramontabile degli anni ’20. Le modelle danzano rigorose nei loro tessuti damascati e sono eteree, assunte, perfette.
Perfetto come l’ultimo capolavoro di Woody Allen. Midnight in Paris riesce a trasportarti nel salotto di Geltrude Stein prima che tu abbia il tempo di abbandonarti ad ogni elucubrazione. E per un attimo puoi sentirti libero. Anche da quel tempo, che non ritornerà.
Free, finally free. Free to move, to dance, to dare, to say it's over . Free to drop their skirt, to cut their hair. War is over, you can feel it in the air when you go to the department store. There’s a new spirit and you can hear it now, people are roaring.
Women are powdered like porcelain in their long pearl necklaces and they smoke like chimneys. There’s nothing wrong with them, not their red lipstick, not their drawn eyebrows, not their boa around neck. They could walk upside down and no one would notice the difference. They call them “flapper”: hair à la garçonne, organza or chiffon and jazz music.
Flouncy dresses, boots and cloche for Dior, Ralph Lauren, Prada e Galliano that turn to dress now as than the timeless elegance of the '20s. Models are ethereal, strict, perfect again.
Perfect as the last Woody Allen’s masterpiece. Midnight in Paris manages to transport you in the salon of Gertrude Stein before you have time to realize where you are. And for a moment you will be free. Even from a time will never come back.