5 trend per l'autunno dalle sfilate uomo FW20
Come ci vestiremo la prossima stagione?
01 Settembre 2020
Mentre ancora ci godiamo le ultime giornate estive, è già tempo di pensare al guardaroba invernale. Per quanto oggi sembrino lontane, le sfilate uomo FW20 sono state tra le ultime presentate prima dell'emergenza sanitaria e avevano messo bene in chiaro quali sarebbero state le tendenze della prossima stagione, a partire da un generale abbandono delle sneaker e dell'estetica streetwear, in favore invece di un ritorno all'abbigliamento formale, ma non per questo troppo classico.
nss magazine ha selezionato i 5 trend che domineranno l'abbigliamento maschile nei prossimi mesi.
Sartorialità Oversize
Sono ormai diverse stagioni che si vede un uomo diverso sulle passerelle dei grandi nomi della moda, votato sì al formale, ma con nuove silhouette e forme più rilassate. Da Zegna a Givenchy, passando per grandi brand come Jacquemus, Louis Vuitton, Fendi e Valentino, così come da designer più di nicchia come Martine Serre e Casablanca, la sartorialità maschile vive un ritorno glorioso: che siano solo giacche, pantaloni o completi interi, l'oversize si è riappropriato del tailoring e ha rivoluzionato le forme del completo tradizionale da uomo, declinandolo in una chiave decisamente più streetwear.
Knitwear: Cardigan e Gilet
Sulla scia di un trend che sta recuperando l'abbigliamento knitwear "fatto in casa", quest'inverno riacquistano dignità anche due item a lungo tempo snobbati dallo streetwear e dalle nuove generazioni: il gilet, che grazie a star come Harry Styles, Bella Hadid e Tyler, The Creator (e soprattutto grazie a Prada) è di nuovo un must-have dei Millennial e della Generazione Z, ma soprattutto il cardigan, che proprio come il tailoring si reinventa in proporzioni oversize e viene indossato in modo casual, quasi come se fosse un cappotto. Inutile dire che il merito è specialmente di Gucci.
Check Pattern
Un grande classico è tornato nella scorsa stagione, i pattern quadrettati. Il motivo per cui questo tipo di disegno continui a essere riproposto è semplice: la fantasia a quadri è una delle più versatili per l'abbigliamento maschile. Può essere proposta in versione rock/grunge come hanno fatto Gucci, Undercover e Yohji Yamamoto; può essere resa minimale in un pulito disegno a griglia come nelle versioni di Jacquemus e JW Anderson; oppure può essere letta in senso massimalista come decorazione dell'outerwear - un tipo di opzione più classica seguita da Prada, Raf Simons, Berluti e Marni fra gli altri. Esistono eccezioni: Celine ha declinato il trend in un cappotto micro-check, Chitose Abe di sacai invece ha preferito un remix più futuristico mentre Walter van Beirendonck ha optato per lo stravolgimento del classico completo da uomo.
Velluto
Corduroy, come direbbero i veri appassionati di streetwear. Materiale da sempre apprezzato e utilizzato proprio dai brand di streetwear per i capi invernali - e tessuto scelto per l'ultima collaborazione tra Stussy e Birkenstock - questa stagione il velluto torna protagonista. Lo fa da Gucci, dove l'ispirazione 70s di Alessandro Michele non poteva non includerlo in pantaloni ampi e lunghi blazer, ma anche da MSGM dove il twist è più sportivo. Infine ci pensa Miuccia Prada a ricordarci quanto può essere elegante il velluto, soprattutto se nei toni del marrone, in particolare su un cappotto dal taglio severo.
Crossbody Bag
Se il 2019 è stato l'anno del marsupio, tanto caro agli amanti dello streetwear, l'accessorio maschile per eccellenza quest'anno sarà la Crossbody Bag, una versione più "cool" della tanto odiata tracolla da uomo. Rilanciata per primo da Jacquemus, oggi è uno degli accessori gender fluid per antonomasia e conferma il trend di evoluzione della borsa da uomo che da qualche anno a questa parte l'ha riportata al centro delle collezioni di tantissimi designer. Oltre alle più conosciute di Jacquemus, Dior e Valentino, si segnalano anche le nuove proposte di Hermès (un classico senza tempo) e Zegna.