Cosa c'entra Dior con “Tenet” e “The Batman”?
Robert Pattinson e l'evoluzione del completo maschile trainata da Dior Homme
25 Agosto 2020
Fino a qualche anno fa, il nome di Robert Pattinson ispirava ai cinefili di mezzo il mondo una smorfia di antipatia. L’attore inglese era conosciuto, almeno fino al 2014, come il protagonista di una delle saghe meno amate della storia del cinema, quella di Twilight – un ricordo che è ormai largamente superato, dato che Pattinson è diventato uno degli attori di punta del cinema americano e Pattinson apparirà presto come protagonista di due dei film più attesi dell’anno: Tenet di Christopher Nolan e, nel ruolo eponimo di Batman, in The Batman di Matt Reeves. In entrambi i trailer usciti negli ultimi giorni, l’attore indossa una serie di completi sartoriali che ricordano da vicino i look da lui indossati per le numerose campagne di Dior Homme di cui è stato protagonista in veste di brand ambassador della maison. È improbabile che il brand abbia collaborato alla produzione dei due film, ma allo stesso tempo, come Josefin Wing di Highsnobiety fa notare, l’immagine di Pattison e dei suoi completi in entrambi i film è una testimonianza dell’enorme influenza che il tailoring di Dior ha avuto nella moderna concezione della sartoria maschile.
Il rapporto fra Dior e Pattinson iniziò durante il lungo regno di Kris van Assche conclusosi appena due anni fa con l’arrivo di Kim Jones al timone della maison. Dopo la prima campagna per la fragranza Dior Homme nel 2013, Pattinson è stato il protagonista di altre tre campagne del brand collaborando con Karl Lagerfeld, Romain Gavras, Peter Lindbergh e Nan Golding (che pubblicò anche un libro dedicato alla campagna) e divenne nel 2016 il volto della linea di abbigliamento oltre che del profumo. Durante tutti questi anni, lo stile dei completi maschili di Dior, disegnati da Van Assche prima e da Jones poi, si è evoluto radicalmente, prendendo le mosse dalla skinny silhouette inaugurata da Hedi Slimane tra 2000 e 2007 che Van Assche ha reinventato e decostruito nei suoi dieci anni di tenure fino a giungere alla teatralità e all’opulenza dei completi di Kim Jones.
Volendo partire idealmente dal look di Pattinson nei panni di Bruce Wayne in The Batman, il look in cui appare nel trailer lo mostra con indosso un completo nero con micro-cravatta e una camicia bianca con uno stretto bavero Windsor accoppiato a un cappotto di lana grigio che richiama immediatamente l’iconografia dei Mod inglesi a cui Slimane attinse a piene mani per le sue collezioni di Dior – una pietra miliare della moda maschile che Kris Van Assche continuò a ridefinire e arricchire per i successivi dieci anni.
Diversi sono i look di Tenet, che vedono un Pattinson meno gotico e più anni ’80, con capelli biondi e ben pettinati e almeno due diversi completi: uno è grigio e decorato con un una sciarpa di seta stretta attorno al collo mentre il secondo possiede un blazer a doppio petto scuro dalla silhouette angolosa – entrambi capi su cui Kim Jones ha lavorato per le sue collezioni di Dior, provando a decostruire il concept originale del blazer a doppio petto, ora con il modello di giacca Oblique, ora con modelli privi di bavero.