L'Africa può rigenerare lo streetwear?
Se ne parla durante il festival digitale Homecoming, che vedrà tra gli ospiti anche Virgil Abloh
26 Agosto 2020
Nel corso degli ultimi anni la fashion industry ha finalmente puntato i riflettori sulla profonda influenza di designer e creativi black sulla moda contemporanea, nonché su tutti quei "black owned brand" a lungo rimasti in secondo piano. Ha sempre lavorato puntando a questo obiettivo anche il festival Homecoming.
Inizialmente previsto nei mesi del lockdown, Homecoming torna il 26 agosto in un nuovo formato digitale e in collaborazione con Browns, fra i fashion retailer più importanti di Londra e del mondo. Il festival con base a Lagos, Nigeria, ha esordito nel 2018 e fin da subito si è posto come un ponte tra la scena creativa nigeriana e il panorama internazionale. Non è un caso che sia proprio la Nigeria il Paese ospitante del festival, il luogo che più di tutti negli ultimi anni si è distinto come l'hub creativo più interessante e innovativo del territorio africano, ma profondamente orientato all'internazionalità, tanto da attirare nomi di primissimo piano dell'industria della moda e della musica. Negli anni infatti il festival ha ospitato diversi leader della black culture nel mondo, artisti come Skepta, ma anche top-model come Naomi Campbell. Quest'anno il focus principale sarà proprio la moda: nel pieno spirito di Homecoming, l'obiettivo è supportare alcuni brand nigeriani e garantire loro una distribuzione internazionale. Le etichette coinvolte nel progetto includono grandi nomi tra cui Off-White™, Heron Preston, Patta e Casablanca, oltre a star nascenti come Mowalola (di recente scelta da Kanye West per disegnare la linea Yeezy Gap), Vivendii e Post-Imperial.
Insieme alla selezione dei brand, il festival ospiterà una tre giorni di panel con diversi artisti e designer che contribuiscono a portare la cultura africana tra le fila del mercato mainstream. Tra gli ospiti spicca il nome di Virgil Abloh: oltre al lancio del progetto I Support Young Black Businesses, un programma di raccolte fondi trimestrali a sostegno di organizzazioni scelte da lui e dal suo team, di recente Abloh ha raccolto 1 milione di dollari per la prossima generazione di creativi neri attraverso il Fondo di borse di studio Virgil Abloh "Post-Modern", mentre Off-White ha istituito un programma di stage retribuito per i giovani neri nella sede di Milano, a partire da settembre 2020. Nell'ambito del festival, il 28 agosto Abloh parteciperà al panel Can Africa Regenerate Streetwear: una discussione sul ruolo che l'Africa sta giocando nella continua evoluzione dello streetwear, insieme a Angelo Baque di AWAKE, Gee Patta (founder dell'omonimo brand) e ai founder di Motherlan, Daily Paper e Vivendii.
In aggiunta ai grandi nomi, Homecoming 2020 punta i riflettori anche su brand meno conosciuti come 3.Paradis, Ambush, Clan, Denim Tears, Maki Oh, Motherlan, Orange Culture, Places+Faces e Tokyo James. Tutti questi marchi parteciperanno all'evento e saranno presenti con alcuni prodotti specifici in una speciale selezione nello store Browns East a Shoreditch, Londra, nonché sull'e-commerce ufficiale. Una percentuale dei profitti verrà devoluta alla comunità creativa nigeriana.
Infine non mancherà una fanzine digitale in edizione limitata curata da Metallic Inc. Studio e Browns, con la partecipazione di creativi nigeriani come l’illustratore Moses Adesnya e il duo Ruth Ossai (fotografo) e Ola Ebiti (stylist), che produrranno un servizio con modelli di street casting.