La nuova collezione di Craig Green per Moncler Genius
Incluso il capospalla più leggero possibile
05 Agosto 2020
Appena un mese dopo il lancio della collezione 7 Moncler Fragment Hiroshi Fujiwara, la prima dopo l'emergenza sanitaria, Moncler ha presentato la nuova collezione in collaborazione con Craig Green: 5 MONCLER CRAIG GREEN, l'ultimo capitolo del suo Genius Project.
Se a dicembre aveva stupito tutta l'industria della moda con i suoi piumini impacchettabili, per la nuova collezione Green ha spinto la funzionalità ai limiti dell'astratto: lavorando con i volumi ed elaborandoli attorno al corpo, il designer ha dato vita a una collezione tridimensionale. Il suo obiettivo era produrre "il capospalla più leggero possibile", utilizzando un unico materiale: il nylon micro ripstop, tessuto leggerissimo ed estremamente robusto, tipico di Moncler. E se è vero, come ha spesso ripetuto, che se non fosse diventato stilista sarebbe stato uno scultore, non stupisce che le sue giacche più che a capi d'abbigliamento assomiglino a vere e proprie opere d'arte.
Per la collezione 2020, Green si è focalizzato sui concetti di trasparenza, sicurezza e protezione, sviluppando forme audaci e funzionali e studiando nuovi metodi per portare la semplicità al suo estremo. A prima vista, i pezzi sembrano un materasso ad aria sgonfia ma, grazie a una serie di cerniere, una volta indossati lasciano spazio al corpo dando volume ai capi stessi. Green ha utilizzato l’imbottitura quasi come una stampa, l’ha resa visibile e le ha attribuito un significato completamente nuovo grazie ai giochi di trasparenze nelle tinte vivaci del rosa, del verde, dell’azzurro, del giallo e del rosso. Alcuni capi con grafiche in bianco e nero sono contraddistinti dalla riproduzione stampata delle principali silhouette Moncler, di cui celebrano il know-how tecnico.
Nato a Londra, Craig Green è uno stilista rispettato in tutto il mondo per la creatività e la libertà di espressione che da sempre rendono unico il suo lavoro. I principi del suo design sono rimasti fedelmente radicati nella bellezza e nella semplicità dell’abbigliamento funzionale, senza mai rinunciare alle derive più creative. Non è un caso se alcune delle sue creazioni fanno parte della collezione permanente del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York e del Victoria & Albert Museum di Londra. Dopo essere stato selezionato tra gli otto designer scelti per ridefinire lo stile dell'iconica down jacket, al lancio del progetto Genius, il rapporto tra lui e Moncler è rimasto uno dei più solidi di tutta la fashion industry.