I prodotti e i brand più cercati durante la quarantena
Per la prima volta dopo tre trimestri, Off-White scivola in seconda posizione
29 Luglio 2020
Il 2020 è stato un anno di svolta per il mondo della moda – un anno in cui i brand hanno dovuto affrontare una crisi senza precedenti dovuta principalmente al blocco dei settori della produzione e del retail, ma anche al radicale cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori che hanno passato sette mesi e più chiusi dentro casa, non hanno potuto viaggiare e sono stati costretti a condurre online tutti i propri acquisti. Tutti questi cambiamenti si sono riflessi nelle ricerche online analizzate nel report di Lyst, il principale motore di ricerca nel campo della moda, sui brand e i prodotti più cercati nel secondo trimestre del 2020. Alcuni elementi familiari sono rimasti invariati rispetti al passato, come ad esempio la forte tenuta di brand come Off-White Gucci, Balenciaga, Prada e Saint Laurent, che sono però stati scalzati da Nike come brand più desiderati del mondo. Il primato di Nike, una novità assoluta per il settore, è solo uno dei risultati verificatisi in seguito alla pandemia e al lockdown che hanno modificato in maniera significativa lo scenario del luxury fashion.
È stato Nike a superare il brand di Virgil Abloh da un podio tenuto per tre trimestri di fila: la prima volta che un brand di sportswear conquista la prima posizione nel report trimestrale di Lyst. Un risultato ottenuto grazie alla recente impennata nelle ricerche di activewear e loungewear, la cui domanda è aumentata del 106% negli ultimi tre mesi, e al video virale in cui il celebre slogan del brand era diventato “Don’t Do It” – che è stato condiviso oltre 5 milioni di volte online - Una dimostrazione dell’importanza che ha, per i brand, riflettere i valori e la cultura del proprio target di riferimento.
Altro grande punto di forza del brand di Beaverton è stato il forte impegno nel campo dell’e-commerce, settore in cui Nike voleva già aumentare i suoi sforzi prima del lockdown, puntando a far diventare digitale il 30% di tutte le sue vendite entro il 2023 – un traguardo che è stato già raggiunto quest’anno e che ha portato il brand a impostare un nuovo obiettivo: fare diventare digitale il 50% delle sue vendite globali nel prossimo futuro. La popolarità online di Nike è poi aumentata grazie alla collaborazione di Jordan Brand con Dior, con la lotteria online da record a cui 5 milioni di persone si sono iscritte.
Quali brand hanno sopportato meglio la crisi?
La capacità di coltivare una community online, inoltre, è diventata la skill-chiave che ogni brand dovrebbe coltivare, esattamente come ha fatto Jacquemus, che è salito di quattro posizioni rispetto allo scorso trimestre, e che con la propria estetica riconoscibile e la sua forte attività social ha fatto aumentare le ricerche online del 61%, diventando l’undicesimo brand più desiderato del mondo e aumentando i propri follower del 20%. La viralità e il successo di tutte le inziative di Jacquemus, dal servizio fotografico su FaceTime di Bella Hadid fino alla sfilata SS21 fra i campi di grano, hanno decretato la continuazione del successo di questo brand indipendente che è anche sopravvissuto alla pandemia senza avere nemmeno un flagship store fisico.
Oltre al primato di Nike e al proseguimento dell'ascesa di Jacquemus, le altre novità del trimestre sono la risalita di Balmain, che ha guadagnato sei posizioni rientrando nella classifica dei marchi più desiderati di Lyst, e l’arrivo in classifica, per la prima volta, di Fear of God che ha incrementato enormemente la sua performance durante la quarantena sia dal lato di vendite, che di ricerche online che di social.
I prodotti più desiderati
Complici l’estate e l’ascesa del loungewear, i sandali Birkenstock sono stati i protagonisti delle ricerche sul footwear di questo mese, con un aumento straordinario del 225% trainato tanto dalle numerose collaborazioni con designer come Valentino, Rick Owens e Proenza Schouler, che dallo star power dei suoi fan – figure come Kendall Jenner, Bella Hadid, Leonardo DiCaprio e Usher. Altro item in cima alle classifiche è stata la mascherina di design, le cui ricerche sono cresciute del 441%, con il podio condiviso fra quella firmata Marine Serre, di grande successo fra il pubblico femminile, e quella di Off-White. Altri prodotti che hanno dominato gli ultimi tre mesi sono stivali unisex Tread Slick di Alexander McQueen, le cui ricerche sono aumentate del 43% dopo essere stati indossati da Thimotée Chalamet, mentre prosegue il successo dei Monolith Boot di Prada e dei classici Dr. Martens, anch’essi protagonisti di numerose collaborazioni nell’ultimo anno.
Un fenomeno venuto alla luce durante il lockdown, poi, è lo screen inspired shopping: il gran numero di videochiamate su Zoom o Google Teams e la chiusura dei barbieri ha spinto del 49% le ricerche di cappelli da baseball che contenessero i capelli troppo cresciuti. Il prodotto più ricercato della categoria è il berretto da baseball di Gucci, che conquista la quarta posizione. Altri schermi che hanno influenzato la ricerca è la vendita di prodotti online sono stati quelli dello streaming e della televisione: dopo il successo di The Last Dance su Netflix le Nike Air Jordan hanno visto un aumento del 36% nelle ricerche mentre la serie tv Normal People ha reso popolari le collane a catena da uomo – un trend già in cresciuta con un incremento del 75% nelle ricerche online di gioielleria da uomo che invece, su base annua, si traduce in un aumento del 150%, con Gucci, Bottega Veneta e Off-White come brand di riferimento.
Le ricerche di prodotti femminili, invece, sono state influenzate dal fenomeno Tik Tok: dopo essere stato indossato da Rosie Huntington-Whiteley e Camille Charrière, l’abito di Cult Gaia Serita ha visto le ricerche a suo nome aumentare del 236% nel solo periodo di giugno, trainando anche un aumento delle ricerche per il brand del 22%. Una sorpresa è invece l’arrivo dell’abito a maniche a sbuffo di H&M nella classifica dei prodotti femminili più in voga del momento: parte di una collezione sostenibile e forte di un price point di soli 19,99€ l’abito è diventato il nono prodotto più ricercato dalle donne, esaurendosi in pochi giorni e candidandosi come possibile it-dress dell’estate.