Balenciaga è stato accusato di aver plagiato il lavoro di una studentessa
L’artista Tra My Nguyen è stata contattata e poi ghostata dal brand dopo l’invio del suo portfolio
24 Luglio 2020
Due giorni fa, Balenciaga ha postato sul proprio account la fotografia di una motocicletta interamente ricoperta da vestiti – una foto da 54.200 like. Ma il brand è stato subito accusato di plagio da Diet Prada e dall’artista interessata, la vietnamita Tra My Nguyen, che, poco più di un anno fa, per il suo progetto di Master all’Universität der Künste di Berlino aveva esplorato la cultura del biking femminile vietnamita – un progetto con un profondo elemento personale perché la madre dell’artista aveva venduto la propria motocicletta per permettersi il viaggio in Germania.
Il progetto consisteva in un collage di abiti drappeggiato su una motocicletta come una scultura indossabile. Un mese dopo una creative development strategist di Balenciaga contattò Nguyen chiedendole il suo portfolio per ben due volte. Ma dopo averlo ottenuto, la donna scomparve nel nulla e Balenciaga non ricontattò più Nguyen. La questione sembrava chiusa fino a quando la stessa artista non ha visto il post di due giorni fa – identico del suo progetto artistico, solo con degli abiti firmati Balenciaga.
Come lo stesso commento di Diet Prada fa notare, poi, Demna Gvasalia sa bene quanto un heritage luxury brand possa essere un trampolino di lancio essenziale per un creativo emergente. Per la sua collezione SS17, infatti, Gvasalia chiese a Martine Rose di collaborare con lui e fornire un consulto per lo show, una partnership che venne pubblicizzata e che, col senno di poi, ha fornito a Rose la piattaforma perfetta per costruire la sua reputazione nel mondo del fashion design. Alla stessa maniera, per esempio, Kim Jones aveva dato enorme visibilità a Yoon Ahn e al suo brand Ambush assumendola come jewelery designer di Dior. Balenciaga, comunque, sembra voler ignorare la controversia: non solo non è stata rilasciata alcuna dichiarazione, ma la foto incriminata è ancora visibile sul suo account – foto sotto la quale in queste ore si stanno raccogliendo sempre più numerosi i commenti che denunciano l’appropriazione del lavoro di Nguyen.
Alla questione del plagio e dell’inganno (nella mail pubblicata da Diet Prada, la recruiter ventilava la possibilità di una internship), si aggiunge pure quella dell’appropriazione culturale. Il progetto originale di Nguyen infatti era legato non solo alla storia familiare dell’artista ma al più largo fenomeno della biking femminile in Vietnam. L’artista non si è risparmiata nel denunciare Balenciaga, rivolgendo al brand parole molto dure tramite un lungo post su Instagram:
«Si tratta di un processo artistico, non di una qualunque estetica su cui speculare […] L’idea era quella di decostruire un tipo di streetstyle emergente in Vietnam chiamato Street Ninja. […] Il progetto suggerisce un modo per reimmaginare le motocicliste vietnamite come protagoniste andando contro la discriminazione che sperimentano. Qual è la vostra ispirazione? Perché state avvolgendo una moto di vestiti? […] Io non sono il vostro moodboard».