La nuova tenda da campeggio di Louis Vuitton
Quando l'hiking diventa luxury
01 Luglio 2020
La storia di Louis Vuitton è intrinsecamente legata al concetto di viaggio. Da quando nel 1854 aprì il primo negozio, Louis Vuitton Malletier, in rue Neuve-des-Capucines, i suoi bauli sono diventati oggetto del desiderio dell’alta società e, col tempo, simbolo intramontabile di lusso, raffinatezza e altissima artigianalità.
Dopo il modello biblioteca di Hemingway, quello realizzato per il servizio da tè di un maharaja, il recente modello porta-sneaker e quello classico in tela Monogram o Damier, l’item più iconico del brand francese torna ora in un due nuove versioni: Monogram Mirror e Monogram Cloud. La prima, realizzata in tela blu sfumata, evoca il cielo in una giornata di sole; mentre Monogram Mirror sembra riflettere la luce come uno specchio d’acqua. Ogni pezzo, creato ad Asnières, il primo e storico atelier di Louis Vuitton in Francia, celebra il tradizionale savoir-faire della Maison anche nei piccoli dettagli come le losange in pelle blu/bianca o l’interno rivestito in pelle di vitello che racchiude scomparti e cinghie di cotone.
Presentati durante la sfilata uomo FW20, i nuovi bauli zaino rivisitano il concetto di viaggio, legandolo ai trend più contemporanei, primo fra tutti la vocazione outdoors e la riscoperta dell'hiking. Per questo, al loro interno questi accessori extra-lussuosi possono contenere una vera tenda da campeggio in tessuto idrorepellente, ovviamente decorata, in pieno stile LV: all’esterno con il celebre Monogram inventato nel 1896 e, all’interno, con le soffici nuvole che hanno debuttato nella collezione autunnale.