L'estetica trail secondo ROA
Nella collezione SS20 il brand torna a collaborare con Vibram e Brain Dead
24 Giugno 2020
Lo scorso anno Matthew Williams, per la sua collaborazione con Stüssy, propose anche uno stivale macchiato con un effetto fango tipico degli sport di montagna. Lo stivale in questione era un modello di ROA, il brand italiano specializzato in calzature da trekking e più in generale da montagna che da alcuni anni a questa parte sta reinterpretando modelli da trekking che in passato non avevano nulla a che vedere con il fashion. L'incrocio tra l'esperienza tecnica e la versatilità di ROA, lo streetwear di un brand come Stüssy e la creatività sperimentale di Matthew Williams (founder di 1017 Alyx 9SM, che soltanto pochi giorni fa è stato nominato nuovo direttore creativo di Givenchy) sono la testimonianza di quanto lo stile gorpcore oggi sia imprescindibile nella fashion industry.
Leader nell'innovazione e nello sperimentalismo tecnico, ROA, nato nel 2015 in Italia dall'incontro tra i creativi di Slam Jam e il designer Maurizio Quaglia, ha svelato il look book della nuova collezione SS20. Dopo aver collaborato per la FW19, ROA è tornata a lavorare insieme a Brain Dead, che ha curato il design di alcuni modelli di scarpe, e Vibram, che si è occupata delle suole.
A guidare la nuova collaborazione con Brain Dead è sicuramente il modello Neal nella colorazione "Royal/Purple", in cui il logo di Brain Dead è cucito nella parte posteriore della scarpa e su un pannello granulare rivestito in tessuto in fibra aramidica (una fibra resistente agli urti, spesso utilizzata nei giubbotti antiproiettile). A completare il design, la sneaker è rivestita da un'intersuola robusta in motivo mimetico, perfetta per prestazioni ottimali su terreni difficili.
Le ROA sono di fatto le prime vere scarpe da trekking pensate prima per il mercato del fashion e di riflesso anche per lo sport. In pochi anni, infatti, il brand non ha solo conquistato molti designer come Matthew Williams, ma è diventato un punto di riferimento per tutti gli appassionati: attraverso la ricerca di materiali, trattamenti e colori, lo stile gorpcore è diventato parte integrante dello streetwear.