Amazon continua la scalata al fashion system
Con il Big Style Sale il gigante di Bezos punta nuovamente sulla moda
23 Giugno 2020
Vista la situazione attuale, Amazon ha deciso di rinviare il suo Prime Day estivo (si terrà probabilmente a settembre, anche se non ci sono ancora conferme ufficiali), l’evento di vendite speciali riservato ai membri Prime che solitamente si tiene nel mese di luglio. Al suo posto, il gigante dell'e-commerce lancia Big Style Sale, una settimana durante la quale Amazon diventa il posto giusto per comprare capi e accessori di marchi prestigiosi a prezzi scontati.
Dal 22 giugno al 28 giugno centinaia di brand, da Tommy Hilfiger a Superga, da Calvin Klein a Clarks, da New Balance a Emporio Armani, da Puma a Vans, mettono a disposizione dei clienti della piattaforma online vestiti, giacche, magliette, scarpe, borse e tantissimi altri prodotti a cifre fortemente ridotte, attraverso semplici saldi e offerte a tempo.
Come sottolinea Forbes, l'aumento degli ordini online all'inizio della pandemia ha giovato fortemente a tutti i rivenditori online, specialmente ad Amazon che si candida a diventare uno dei grandi protagonisti della moda del futuro. Durante la crisi sanitaria, la società di Bezos ha unito le forze con Vogue America e CFDA, dando vita ad una piattaforma volta a supportare i designer americani. Molti hanno interpretato questa mossa come un primo passo di Amazon verso la conquista del fashion luxury. Secondo Michael Bonebright, analista dei consumatori per DealNews.com, la strategia del colosso americano di concentrarsi in questo preciso momento sulla moda ha perfettamente senso, poiché decine di rivenditori stanno cercando di sbarazzarsi degli abiti invenduti primaverili ed estivi prima dell'autunno. La pensa in modo simile anche Christopher Wylie, giovane hacker passato dal team di Cambridge Analytica a paladino dell’anti-populismo. In una recente intervista ha sottolineato le potenzialità degli algoritmi di personalizzazione di Amazon che lui ritiene talmente perfetti da applicare nel settore fashion che un giorno Jeff Bezos potrebbe diventare la prossima Anna Wintour, determinando come la famosa direttrice di Vogue cosa funzioni e cosa no in termini di stile e fashion.