Il cortometraggio di Patta per festeggiare l'anniversario dello store di Milano
'Ladri di Patta', tra neorealismo e streetwear
15 Giugno 2020
Per festeggiare il primo anniversario del suo store di Milano, Patta ha pubblicato il cortometraggio originale Ladri di Patta, un film breve sulla cultura streetwear ambientato nella periferia di Milano, in collaborazione con C41 magazine. Il primo store italiano del brand olandese, nato nel 2004, era stato inaugurato il 13 giugno 2019 a due passi dal Duomo, in via degli Arcimboldi, diventando in brevissimo tempo un punto di riferimento fondamentale per la scena street e culturale di Milano.
Firmato dal regista olandese Victor D. Ponten, fin dalle prime immagini "sporche" è chiara l'ispirazione neorealista. Pescando dalla tradizione del grande cinema italiano, questo stile prende nuova forma per raccontare lo streetwear contemporaneo e la sneaker culture, da sempre il cuore dell'attività di Patta. Il titolo non lascia spazio ad alcun dubbio ed è un chiaro riferimento a uno dei più grandi classici del neorealismo italiano: Ladri di biciclette (1948), di Vittorio De Sica.
Se chiedi a chiunque ad Amsterdam che cosa significhi per loro 'Patta', indicheranno tutti le loro sneakers", ha dichiarato il regista Victor D. Ponten; "'Patta' significa letteralmente 'sneaker' nello slang street di Amsterdam, ma la parola ha anche un chiaro significato in italiano. Per questo motivo, con Ladri di Patta ho voluto mischiare il neorealismo italiano con l'estetica dello streetwear per raccontare la storia di un ragazzino, suo padre e un nuovo paio di sneaker.
La release del cortometraggio in qualche modo sostituisce i festeggiamenti che inizialmente erano previsti per celebrare questo primo compleanno, cancellati per ovvi motivi legati all'emergenza COVID-19. “Non era possibile scampare al COVID-19, ma come eravamo qui prima, lo saremo anche dopo”, ha detto il co-founder di Patta Guillaume Schmidt. “Lo stesso vale per tutte le attività di cui andiamo fieri. Siamo orgogliosi di fare quello che stiamo facendo a Milano. la nostra voce si farà sentire, così come la nostra presenza sul territorio.”