Il fashion zoo di Gucci

La nuova campagna pubblicitaria di Gucci è un’ode all’innocenza ritrovata, un invito a rientrare in contatto con la natura e col bambino che è in ognuno di noi. Gli scatti di Alasdair McLellan ricreano un’Arcadia fiabesca dove la bellezza regna sovrana e dove uomini e donne vivono in armonia tra scivoli e altalene, circondati da animali che sembrano usciti dal bosco di Biancaneve: cervi, cerbiatti, caprioli, gufi, uccellini, puzzole, scoiattoli, rane, ricci, anatre, conigli. È un immaginario infantile, romantico e potente, in bilico tra l’allegoria classica e il mondo Disney. 

Questo incantevole paesaggio fa da sfondo a un cast di modelli che indossano i capi più rappresentativi della collezione Pre-Fall 2020. Ancora una volta Alessandro Michele punta su tagli sartoriali, silhouette androgine, colore e mood vintage, optando per occhiali da sole oversize, pantaloni a zampa, abiti dalle stampe 70s, mocassini.

La collezione Pre-Fall 2020 è il prossimo capitolo dopo la sfilata di settembre, ha detto il designer. Racconta la stessa storia sulle proporzioni, sulla silhouette e, soprattutto, sull'equilibrio tra forma e colore.  

La natura è diventata molto importante per Gucci. Dal 2018 il marchio si impegna ad essere carbon neutral lungo tutta la sua catena di fornitura; mentre nel febbraio 2020 ha aderito a The Lion's Share Fund, un'iniziativa che raccoglie i fondi necessari per proteggere le specie a rischio e i loro habitat naturali. Grazie a questa partnership, la maison si impegna a donare lo 0,5% della sua spesa mediatica a The Lion's Share Fund ogni volta che un animale comparirà nelle sue pubblicità, come accade proprio nella campagna pre-fall 2020.