L'industria creativa in quarantena - E06 IUTER
Illegal Kikko racconta la sua nuova quotidianità
09 Aprile 2020
Il Coronavirus è la prima esperienza condivisa del mondo globalizzato. Da un mese a questa parte, tutto il mondo si è dovuto arrendere alle misure estreme del modello Wuhan: dopo la cittadina cinese, l'Italia è stato il primo Paese colpito in modo massiccio dalla diffusione del virus. Le conseguenze sono imprevedibili a qualsiasi livello, da quello umano a quello economico.
Dopo aver raccolto l'esperienza di Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini di THE ATTICO, di Loris Messina e Simone Rizzo di SUNNEI, dell'editor-in-chief di NOWFASHION Gianluca Cantaro, Cecilia Sala e di Elia, una delle menti creative di Brain Dead, per il sesto episodio nss magazine ha virtualmente incontrato Illegal Kikko di IUTER.
#1 La tua giornata tipo in quarantena.
Troppi schermi, tanto lavoro. Sicuramente più canne di prima, e anche più birrette. Anche se ormai è per la primavera. Ho fatto finalmente il puzzle con la mia faccia.
#2 Il tuo primo pensiero quando hai scoperto che il Coronavirus era un problema reale e concreto.
Pelle, Euro e affetti. In ordine sparso. Ma soprattutto un pensiero sempre costante a chi è meno fortunato di me e sta vivendo la quarantena con persone o in luoghi sfavorevoli. Comunque ho sempre avuto la pretesa di intercettare un messaggio positivo da una tragedia come questa.
#3 Quale app stai usando di più in questo periodo.
Boh, Gmail come sempre e Instagram mi sa. Sicuro più Amazon di prima (ops).
#4 La tua più grande paura e cosa ti manca di più.
Mi manca la natura e ho paura che nemmeno una pandemia globale basterà per rendere le persone più consapevoli del pianeta che stanno abitando. Ho fiducia in questo ma anche paura che non avvenga. La cosa che mi manca di più sono i cocktail con l’ombrellino.
#5 La scoperta più piacevole della tua quarantena.
Rallentare un attimo non fa per forza male. Anche se ormai ci siamo rotti tutti le palle chiaramente.
#6 La tua colonna sonora o l’album che stai ascoltando.
Ascolto tanta musica italiana più che altro. Venditti, Vasco, Carboni, Cremonini, come al solito. E i Tre Tenori chiaramente.
#7 Il tuo consiglio per le persone creative che vanno in difficoltà in questo momento di stallo.
Tornerete a fatturare, amici!
#8 Stai già progettando il tuo post-quarantena?
Fin ora mi sono già saltati Sardegna e Messico. Direi di evitare altri programmi se non quello di lavorare. Spero a breve si potrà girare l’Italia, mi basterebbe quello.